Mercato del lavoro, in Basilicata cresce la domanda ma mancano profili specializzati

Le imprese della Basilicata hanno in previsione di procedere, per il mese di novembre, a 3.070 assunzioni; il numero, nel trimestre fino a gennaio 2026, salirà a 9.410 unità. Sono i dati del Bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior, condotte da Unioncamere con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che hanno confermato come l'83% dei contratti previsti sarà a termine. Tra gli altri dati che sono stati resi noti, sono confermate le difficoltà di reperimento dei profili desiderati: in 42 casi su 100 le imprese prevedono di avere problemi. Le assunzioni riguarderanno per il 51% il settore dei servizi (1.580 entrate), seguito da Industria (850) e Primario (agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca) con 650 entrate. Particolarmente richiesti operai specializzati e conduttori impianti (36%) e professioni commerciali e dei servizi (27%), il 10% rappresenta dirigenti, specialisti e tecnici. Infine, riguardo ai target demografici, il 21% delle entrate interesserà giovani con meno di 30 anni, e il 22% delle imprese prevede di assumere personale immigrato.