IL MATTINO
la vertenza
12.11.2025 - 15:47
"Ieri, presso la Regione Basilicata, si è tenuto l’ennesimo tavolo sulla vertenza Smart P@per, una vicenda che da troppo tempo tiene sospese le vite di centinaia di lavoratrici e lavoratori. All’incontro hanno preso parte rappresentanti di Enel, Accenture e Smart P@per, ma ancora una volta ciò che resta al termine della riunione è un senso profondo di amarezza e di delusione per la mancanza di chiarezza e di concretezza nei passi avanti", lo dice il consigliere comunale di Potenza Alfonso Nardella (Lega). "Sono mesi - prosegue - che si discute, si rinvia, si promette. Ma intanto il tempo passa e i 407 lavoratori coinvolti continuano a vivere nell’incertezza, privati della serenità e della dignità che ogni lavoratore dovrebbe poter avere. È inaccettabile che una vertenza di tale portata non trovi una via d’uscita chiara e giusta. Voglio dirlo con forza - precisa Nardella - la territorialità e il salario non sono negoziabili. Sposo pienamente la posizione della Fismic Confsal, che da tempo ribadisce come questi due principi rappresentino il cuore della vertenza. Non possiamo permettere che la provincia di Potenza diventi un terreno di conquista per aziende che non rispettano i diritti dei lavoratori o che cercano di risparmiare sulla pelle delle persone. Il lavoro va tutelato, e va tutelato qui, nel nostro territorio, dove quelle professionalità sono nate e cresciute.In questa situazione le responsabilità sono diffuse e condivise: Enel, Accenture e Smart P@per hanno tutte una parte di colpa. È troppo facile scaricare le colpe o nascondersi dietro i tecnicismi. Qui si parla di persone, non di numeri. La verità è che da troppo tempo si gioca con il futuro dei lavoratori, rinviando decisioni e lasciando aperte criticità che dovrebbero essere già state risolte. La mancanza di risposte concrete non è più tollerabile". Nardella non ha dubbi: "È necessario che la questione arrivi quanto prima sul tavolo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Solo un intervento deciso a livello nazionale potrà garantire un confronto serio e costruttivo, capace di portare a una soluzione definitiva e rispettosa dei diritti dei lavoratori. Come Consigliere Comunale di Potenza - spiega - attendo con ansia questa convocazione e auspico che venga affrontata la vertenza con la serietà che merita. La pazienza è finita. È il momento di dire basta a rinvii, promesse e incertezze. I lavoratori di Smart P@per meritano rispetto, tutela e risposte immediate. A loro va tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza. Come istituzioni, abbiamo il dovere morale e politico di essere al loro fianco, di difendere i loro diritti e di impedire che la dignità del lavoro venga calpestata. Questa vertenza non riguarda solo un’azienda: riguarda la giustizia sociale, il valore del lavoro e il futuro della Basilicata. E io, insieme a chi crede ancora in questi valori, continuerò a lottare perché questa ingiustizia abbia finalmente fine", conclude Nardella.
edizione digitale
Il Mattino di foggia