Cerca

ultime notizie

Psicologi nelle scuole lucane: il forzista Picerno sollecita l’accelerazione della legge

Basilicata, integrazione fondi spettacolo: coperto il massimale delle richieste. Picerno (Fi): "Segnale importante"

Fernando Picerno

“I drammatici episodi di cronaca che negli ultimi mesi stanno scuotendo la nostra Regione e l’intero Paese, spesso legati a forme sempre più evidenti di disagio giovanile, impongono alla politica di dare risposte concrete, tempestive e strutturali”. Con queste parole il consigliere regionale di Forza Italia, Fernando Picerno, lancia un appello forte alla Giunta e al Consiglio regionale della Basilicata, sollecitando un’accelerazione sull’iter della sua proposta di legge per l’introduzione dello psicologo nelle scuole. Secondo Picerno, “non si può continuare a ignorare una vera e propria emergenza sociale che tocca intere famiglie e soprattutto i nostri ragazzi, sempre più soli di fronte a paure, ansie e fragilità”. La proposta – presentata nei mesi scorsi – mira a introdurre in tutte le scuole lucane la figura dello psicologo scolastico, in stretta collaborazione con i servizi sanitari e con l’Ordine degli Psicologi della Basilicata, per offrire un punto di ascolto e prevenzione costante all’interno degli istituti. “La presenza di uno psicologo scolastico rappresenta un presidio fondamentale di prevenzione, ascolto e sostegno – spiega Picerno –. La mia proposta di legge vuole essere una risposta concreta e necessaria a un bisogno reale. La politica regionale deve dimostrare coraggio e responsabilità”. Il consigliere forzista ricorda come altre Regioni – “dalla Lombardia al Lazio, fino alla Puglia” – abbiano già avviato progetti analoghi, mentre la Basilicata “è ancora indietro”. “Non possiamo più permetterci ritardi o rinvii – aggiunge –: ogni giorno che passa senza strumenti di prevenzione e supporto psicologico è un giorno perso per la salute mentale dei nostri ragazzi”. Picerno conclude con un appello alla collaborazione bipartisan: “Serve un impegno condiviso da tutte le forze politiche, perché il disagio psicologico giovanile non ha colore né appartenenza. Mi auguro che i miei colleghi vogliano dare un segnale forte di attenzione e sensibilità, approvando questa legge quanto prima. Non si tratta solo di un atto legislativo, ma di un gesto di civiltà verso le nuove generazioni. C’è un’intera generazione che ci sta chiedendo aiuto, e la Basilicata deve dimostrare di saper ascoltare e agire”.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione