Stallo a Matera, salta ancora l’elezione del presidente del Consiglio comunale

Nuovo nulla di fatto per l'elezione del presidente del Consiglio comunale di Matera, città guidata dallo scorso giugno dal sindaco Antonio Nicoletti (centrodestra). Dopo una prima discussione iniziale, i lavori odierni dell'Assembla sono stati aggiornati alla prossima seduta. Anche questa volta, i consiglieri di opposizione hanno denunciato la mancanza di dialogo, condizione fondamentale per individuare la figura del presidente. "Abbiamo sempre chiesto di discutere e ragionare sulla migliore figura che possa ricoprire la carica di presidente del Consiglio - ha detto il consigliere Roberto Cifarelli (Gruppo misto) -. Questa situazione non è avvenuta e non avviene. Non ci sono novità in tal senso, c'è solo l'imposizione della proposta di Augusto Toto (Fratelli d'Italia). Noi non ci stiamo a queste condizioni". Per la maggioranza ha replicato il consigliere Doriano Manuello (Io Sud): "Dobbiamo uscire dall'equivoco. Se a voi non va bene Toto, ci raduniamo come maggioranza e vi forniamo un altro nome. Se pensate che debba essere parte del vostro schieramento, sappiate che non siamo d'accordo, in quanto deve essere necessariamente di maggioranza. Noi vi abbiamo invitato più volte a collaborare e a smetterla con questo ostruzionismo. Per noi Toto è rappresentativo per l'intero Consiglio. Il dissenso si manifesta votando e non scappando dall'aula". Anche il sindaco Nicoletti ha chiesto un ulteriore sforzo all'opposizione: "Ho sempre apprezzato i momenti di dialogo, quelli veri che ci sono stati. Spero non strumentali, a questo punto - ha commentato -. Per me il dialogo si esprime sui problemi che riguardano la città. Il dialogo è confrontarsi, sicuramente non uscire dall'aula. Se non ci sono almeno due parti, il dialogo diventa monologo. Per me Augusto Toto è una persona di livello". Il consigliere di minoranza Vincenzo Santochirico (Matera Progetto Comune) ha chiuso la discussione prima del rinvio dei lavori: "Per cinque mesi abbiamo garantito la prosecuzione del mandato. Ricordo che non c'era una maggioranza - ha specificato -. Noi abbiamo fatto la nostra parte, ora tocca a voi. Non accettiamo imposizioni: si azzeri la proposta di Totò e si faccia partire una vera discussione per individuare la migliore proposta".