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29.10.2025 - 13:25
Prosegue l’impegno dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera (ASM) per ridurre le liste d’attesa attraverso il programma straordinario di aperture domenicali degli ambulatori. Anche nell’ultima domenica, il 26 ottobre, l’iniziativa ha permesso di effettuare 58 prestazioni complessive, tra visite specialistiche ed esami diagnostici, coinvolgendo i reparti di Chirurgia vascolare (15 prestazioni), Endoscopia digestiva (8), Ortopedia (6) e Radiologia (13 TAC e 16 risonanze magnetiche). «Il tema delle liste d’attesa – ha spiegato il direttore generale dell’ASM, Maurizio Friolo – rappresenta una priorità costante. In ambito ospedaliero stiamo mettendo in campo tutte le azioni possibili per garantire le prestazioni nei tempi corretti. Le aperture domenicali richiedono però un investimento importante sul personale, non solo in termini numerici per colmare carenze storiche, ma anche sul piano della disponibilità a lavorare nei giorni festivi. Da parte dei medici, degli infermieri e del personale socio-sanitario abbiamo riscontrato grande senso di responsabilità e partecipazione, con l’obiettivo comune di avvicinare l’ospedale ai cittadini e rispondere in modo efficace alla crescente domanda di salute». Il piano di abbattimento delle liste d’attesa resta costantemente monitorato, per misurare i risultati raggiunti e individuare le aree in cui estendere progressivamente il modello delle aperture straordinarie a tutte le strutture territoriali dell’ASM. Un impegno che ha ricevuto anche il plauso dell’assessore regionale alla Salute e Politiche della Persona, Cosimo Latronico, che ha voluto esprimere il proprio ringraziamento al personale sanitario: «Desidero ringraziare tutti i professionisti dell’ASM per l’impegno e la disponibilità dimostrati nel garantire le aperture domenicali degli ambulatori. È un segno concreto di attenzione verso i cittadini e un esempio di come, con dedizione e spirito di servizio, sia possibile migliorare l’efficienza del sistema sanitario. Continueremo a sostenere iniziative come questa, che rappresentano un passo importante per ridurre le liste d’attesa e rendere la sanità lucana sempre più vicina alle persone».
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