Viadotto Tiera, Pepe: "Massimo impegno per riattivare il transito ferroviario in sicurezza"

"Insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a Rete ferroviaria italiana e alla Provincia di Potenza stiamo lavorando da settimane in un clima di piena collaborazione per valutare proposte progettuali e trovare le risorse finanziarie per una soluzione efficace che permetta di ripristinare il transito ferroviario nel più breve tempo possibile, garantendo la sicurezza del nuovo assetto infrastrutturale". Così il vicepresidente della Giunta lucana e assessore alle Infrastrutture, Pasquale Pepe, in riferimento al viadotto Tiera, alla periferia di Potenza, chiuso al traffico per un cedimento strutturale dal 10 agosto scorso che ha causato anche l'interruzione della linea ferroviaria Potenza-Melfi. "Talvolta, alcuni rappresentanti sindacali - ha detto Pepe nella nota diffusa dall'ufficio stampa della Giunta, riferendosi a un comunicato della Cgil - sembrano smarrire la vocazione autentica del proprio ruolo di tutela dei lavoratori, per avventurarsi sul terreno inconcludente della polemica politica. Intervengono senza conoscere a fondo i fatti, le procedure, le responsabilità e gli sforzi messi in campo dalle istituzioni". Secondo l'assessore, "il risultato è che invece di contribuire con proposte costruttive, si alimenta confusione e disinformazione. È un atteggiamento che non aiuta i cittadini, i lavoratori e le comunità che chiedono soluzioni che le istituzioni stanno, al contrario, mettendo in campo". L'assessore ha ricordato che "sin dai primi momenti successivi al cedimento strutturale del ponte Tiera, la Regione Basilicata, pur non avendo competenze dirette sulla gestione dell'infrastruttura, è stata al fianco della Provincia, Ente proprietario, cui va il mio senso istituzionale di vicinanza per l'attacco ricevuto". "Le opere pubbliche - ha aggiunto l'assessore - non si realizzano con i proclami a mezzo stampa, ma richiedono tempi di verifica, valutazioni ingegneristiche e coordinamento amministrativo, oltre che senso di profonda responsabilità. Siamo sempre aperti al confronto tant'è che abbiamo da tempo inaugurato una stagione di audizioni e tavoli tecnici e sindacali. Ma non possiamo esercitarci nel gioco delle invettive a ogni costo. Anche perché il tempo delle polemiche pretestuose tocca a chi guarda, mentre il tempo delle soluzioni appartiene a chi lavora", ha concluso Pepe.