Fiducia, impegno, etica e prossimità: all'Anci Basilicata la voce autentica di Smaldone

Un intervento sentito, diretto, autentico. Pierluigi Smaldone, presidente del Consiglio comunale di Potenza e voce attenta del territorio è intervenuto all’Assemblea annuale dell’Anci Basilicata a Tito lanciando un messaggio chiaro a tutti gli amministratori locali: ricostruire il rapporto di fiducia tra politica e cittadini è oggi la sfida più urgente. "Come si fa ad esercitare un ruolo pubblico in un momento storico così delicato?", ha esordito Smaldone. Domanda sicuramente non semplice ma profondamente reale che fotografa con lucidità il clima di disaffezione crescente verso la politica. Un fenomeno che si è manifestato in tutta la sua evidenza con l’astensionismo record registrato alle ultime elezioni regionali, dove più di un cittadino su due ha scelto di non votare. “Chi siede in un’assemblea elettiva oggi deve affrontare una doppia responsabilità: da un lato rispondere ai bisogni quotidiani della comunità, dall’altro provare a ricostruire quel legame di fiducia con l’elettorato che si è spezzato”, ha dichiarato Smaldone, con tono fermo e consapevole. La politica è spesso avvertita distante e autoreferenziale, incapace di incidere realmente sulla vita delle persone, proprio per questo Smaldone ha voluto ribadire il valore profondo delle istituzioni locali e il ruolo decisivo degli amministratori più vicini al territorio: i sindaci e i consiglieri comunali, uomini e donne spesso in prima linea con pochi strumenti ma tanta passione e altruismo. “Sono loro – ha spiegato – gli unici che possono davvero raggiungere questo obiettivo. Perché sono l’istituzione più vicina. Perché un tempo era così, e può tornare a esserlo. Perché fanno politica per passione, per spirito di servizio e non per interesse personale. Chi pensa il contrario, si sbaglia.” Un intervento di sostanza che non ha lasciato spazio a ambiguità, ma che ha rilanciato con forza l’etica dell’impegno civico, il senso autentico della rappresentanza, l’importanza di fare politica con dedizione e spirito collettivo. Un appello a "darsi da fare, tutti", perché solo con uno sforzo corale, capillare e quotidiano si può riavvicinare la politica alle persone, e restituirle profonda autorevolezza, dignità, credibilità e fiducia. Smaldone ha ricordato che il senso delle istituzioni non è un valore astratto, ma un dovere concreto. Un faro che deve guidare ogni azione pubblica.