Napoli contro Pittella, Pittella contro Napoli: duello di maggioranza tra accuse e rancori

Duro scontro all'interno della maggioranza di centrodestra che governa la Regione Basilicata -durante la riunione del Consiglio regionale in corso a Potenza - tra il presidente dell'Assemblea lucana, Marcello Pittella (Azione), e il capogruppo di Fratelli d'Italia, Michele Napoli. In particolare, Pittella - che è stato governatore con il Pd dal 2013 al 2018 e che ora è commissario lucano di Azione - ha detto a Napoli di aver commesso uno "sgarbo istituzionale" nei suoi confronti perché in un intervento precedente aveva criticato aspramente la gestione del centrosinistra, quando era maggioranza, dei lavori del Consiglio regionale. Mentre Pittella attaccava Napoli, lo stesso capogruppo di Fratelli d'Italia ha risposto con toni altrettanto duri. Lo scontro tra Pittella e Napoli è avvenuto dopo l'approvazione, a maggioranza - con il voto favorevole del centrodestra e l'astensione del centrosinistra - della proposta per le "Modifiche alla legge regionale 13 agosto 2015, n. 30 - Sistema integrato per l'Apprendimento Permanente ed il Sostegno alle Transizioni della Vita Attiva", di iniziativa del consigliere Gianuario Aliandro (Forza Italia). In un comunicato diffuso dall'ufficio stampa dell'Assemblea, è inoltre specificato che in apertura della seduta, Pittella "ha dato alcune comunicazioni. La prima relativa alla chiusura del Centro di Dermatologia Italiana, compreso il settore ricerca, in assenza di un intervento regionale. La seconda questione concernente l'Apea. A questo proposito il presidente dell'Assembla ha rivolto un invito al governo regionale affinché si segua con attenzione la convocazione presso l'Ufficio provinciale del Lavoro, convocazione finalizzata a definire con i sindacati la vicenda. È stata già registrata la disponibilità del dipartimento Ambiente a partecipare. Resta inoltre aperto il nodo del Tfr. Pittella ha precisato che si tratta di temi già affrontati in passato, ma che si è ritenuto opportuno richiamare nuovamente all'attenzione del Consiglio".