"Non Io ma Dio": la reliquia di San Carlo Acutis accolta a Potenza

Un momento di grande commozione e spiritualità ha coinvolto la comunità della Parrocchia di Santa Croce di Potenza, che ha accolto con gioia la reliquia di San Carlo Acutis. Un evento significativo, pensato per offrire un esempio concreto di fede alle nuove generazioni. Nel messaggio inviato al parroco don Sergio Sannino, Monsignor Carbonaro - Arcivescovo metropolita della Diocesi di Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo - ha voluto sottolineare l’importanza della figura di San Carlo Acutis come modello di vita cristiana per i giovani di oggi. “L’esempio di San Carlo – si legge nella lettera – attragga a Cristo i giovani, la sua vita semplice, contemporanea ed evangelica sia stimolo alle nuove generazioni”. La testimonianza del giovane Santo, morto a soli 15 anni e beatificato per la sua intensa vita spirituale e il profondo amore per l’Eucaristia, è un faro per chi cerca un cammino autentico di fede. San Carlo stesso definiva l’Eucaristia “l’autostrada per il Paradiso”, espressione che oggi risuona con ancora maggiore forza. Durante la celebrazione eucaristica, presieduta in una cornice liturgica solenne e profondamente sentita è stata presentata la reliquia del Santo, visibile in una teca accompagnata dalla sua immagine e da una frase emblematica: “non IO ma DIO”, a indicare la centralità di Cristo nella sua giovane esistenza. L’accoglienza della reliquia è stata un momento di festa e riflessione per tutta la comunità parrocchiale e diocesana, che ha potuto riscoprire il valore della santità vissuta nella quotidianità, tra studio, preghiera e passione per le nuove tecnologie, che San Carlo seppe utilizzare come strumento di evangelizzazione.