Il palestinese Anan Yaeesh accusato di terrorismo internazionale trasferito da Terni a Melfi dopo un presidio di solidarietà

Anan Yaeesh, 37 palestinese imputato in un processo per terrorismo internazionale in corso a L'Aquila, è stato trasferito dal carcere di Terni a quello di Melfi, in provincia di Potenza. Dopo oltre un anno e mezzo di detenzione a Terni, il provvedimento è arrivato all'indomani di un presidio di solidarietà davanti alla struttura umbra. Il calendario delle udienze, già rimodulato per la necessità di sostituire un giudice a latere della Corte d'Assise, prevede ora la conclusione dell'istruttoria il 31 ottobre, la requisitoria del pm il 21 novembre e le arringhe della difesa con eventuale sentenza il 28 novembre, salvo ulteriori rinvii. Il trasferimento a Melfi, a centinaia di chilometri dal foro competente e dal suo avvocato, è stato definito dai movimenti "un ostacolo al diritto alla difesa". Soccorso Rosso Proletario, movimento spontaneo che supporta le istanze palestinesi, ha espresso in una nota "preoccupazione per le condizioni di vita di Anan nel nuovo carcere" e annunciato che "anche a Melfi stiamo cercando di costruire una rete di solidarietà attorno a lui, per contrastare il piano di desolidarizzazione portato avanti dallo Stato italiano".