Olio extravergine, la Basilicata torna a crescere: più 37 per cento rispetto al 2024

La produzione di olio in Basilicata dovrebbe attestarsi intorno alle 18 mila tonnellate, con un +37% rispetto al 2024, segnato dalla siccità: lo ha stimato la Coldiretti Basilicata che ha sottolineato come il dato è positivo perché "consolidato dalle piogge estive, che seppure non copiose hanno salvato le buone premesse della fioritura primaverile" . "La campagna 2025 - ha ricordato il vicepresidente nazionale di Coldiretti e presidente di Unaprol, David Granieri - si apre con la novità di un decreto che impone l'obbligo di registrare i movimenti delle olive entro 6 ore dall'acquisto, senza interruzioni e si chiude definitivamente l'epoca delle olive senza nome e senza provenienza. L'aumento di produzione - ha concluso - non deve distogliere dall'urgenza di investimenti in infrastrutture, ricerca e innovazione in tutte le aree del Paese. L'obiettivo rimane quello di sostenere tutti i produttori e rafforzare la posizione di eccellenza dell'olio extra vergine d'oliva italiano sui mercati globali".