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24.09.2025 - 16:00
Gianni Rosa (archivio)
"Il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge che delega il Governo a intervenire in materia di retribuzione dei lavoratori e contrattazione collettiva. È una riforma che mira ad assicurare ai lavoratori trattamenti retributivi giusti ed equi, nel rispetto della contrattazione collettiva che è il pilastro del diritto al lavoro in Italia". Così, in una dichiarazione, il senatore Gianni Rosa (Fratelli d'Italia). Secondo il parlamentare eletto in Basilicata, "si dà attuazione, quindi, ad un principio semplice ma fondamentale: nessun lavoratore deve essere pagato meno del giusto. Il Governo ha sei mesi per adottare i decreti attuativi che dovranno prevedere, tra gli altri, l'estensione della tutela retributiva anche a quei lavoratori non coperti dalla contrattazione e l'introduzione di obblighi retributivi certi in appalti e subappalti, contro il dumping salariale, Con questa legge, abbiamo portato avanti una visione chiara, non ideologica: difendere la dignità del lavoro, rafforzare la contrattazione collettiva e superare il fenomeno del lavoro povero". "Non abbiamo ceduto - ha aggiunto Rosa - a slogan elettorali come il salario minimo imposto per legge che sarebbe stata una risposta facile ma totalmente inefficace e che avrebbe messo a rischio interi settori produttivi, generato contenziosi e indebolito la contrattazione collettiva. Con il nostro modo di governare il Paese abbiamo già dimostrato che non ci interessa il facile consenso. Siamo stati eletti per risolvere i problemi degli Italiani con scelte serie e concrete. Stiamo mettendo in atto riforme strutturali che renderanno l'Italia uno Stato più moderno ed efficiente. Questa legge garantirà, nel pieno rispetto della Costituzione, una retribuzione proporzionata e sufficiente", ha concluso il senatore FdI.
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