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De Fino si insedia all’Asp: “Organizzazione, responsabilità e risultati per una sanità efficace”

De Fino si insedia all’Asp: “Organizzazione, responsabilità e risultati per una sanità efficace”

Massimo De Fino

«Saranno due mesi intensi in cui bisogna dimostrare ai cittadini e a tutti coloro che hanno bisogni di salute che l’Asp non è ferma e che è nelle condizioni di portarsi al passo con i tempi». Con queste parole, Massimo De Fino ha tracciato la rotta della sua missione alla guida dell’Azienda Sanitaria di Potenza (Asp), appena due giorni dopo la sua nomina a commissario straordinario da parte della Giunta regionale della Basilicata. Un incarico delicato, in una fase cruciale per il futuro della sanità territoriale, ma che De Fino affronta con la competenza e la visione strategica che lo hanno sempre contraddistinto nel suo percorso professionale. Manager esperto, attuale direttore generale del CROB di Rionero in Vulture, De Fino porta con sé un bagaglio di esperienze consolidato, maturato tra l’Umbria e la Basilicata, oltre che nella collaborazione alla redazione del DM 77, il decreto che ha ridisegnato la medicina territoriale nel post-pandemia. «Ringrazio il presidente Vito Bardi e l’assessore Latronico per la stima e la fiducia – ha dichiarato De Fino –. Il mio compito sarà quello di condividere in Asp il metodo di lavoro acquisito nelle precedenti esperienze». Un approccio fondato su programmazione, responsabilità e risultati, con una particolare attenzione alla tempestività delle risposte sanitarie e alla vicinanza ai cittadini. La visione del nuovo commissario straordinario si inserisce perfettamente nel nuovo corso della sanità italiana, che – come ha sottolineato egli stesso – «dopo la pandemia, è profondamente cambiata». Per De Fino, l’Asp ha tutte le potenzialità per affrontare la sfida del cambiamento, trasformandosi in un modello organizzativo moderno ed efficiente, in grado di garantire prestazioni sanitarie appropriate e puntuali. A poche ore dall’insediamento, De Fino ha già incontrato i dirigenti dell’Azienda sanitaria potentina, avviando un dialogo operativo per condividere obiettivi, metodi e priorità. Un segnale chiaro della sua volontà di fare squadra e coinvolgere tutte le componenti aziendali.

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