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Incidente sulla Ss 95 Tito-Brienza, la comunità lucana prega per don Meliante e tutte le persone ferite

Ultim'ora: spaventoso incidente stradale sulla Tito - Brienza

Momenti di grande paura ieri pomeriggio lungo la SS 95 Tito-Brienza, all’altezza del nuovo tratto che bypassa il centro abitato burgentino, dove un violento incidente ha visto coinvolto un minivan con a bordo don Antonio Meliante, parroco della chiesa della Madonna del Pantano di Pignola, insieme ad un gruppo di fedeli e una Fiat Punto condotta da un uomo di Brienza. L’impatto frontale tra i due mezzi, avvenuto poco dopo le 14, ha avuto conseguenze gravissime: il furgoncino, su cui viaggiavano il sacerdote e i fedeli di ritorno da una visita a Grumento Nova, ha preso fuoco subito dopo lo scontro. Alcuni passeggeri hanno riportato ustioni in diverse parti del corpo. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, con più ambulanze e un’eliambulanza, oltre ai vigili del fuoco, carabinieri e tecnici Anas. Sette le persone trasportate in ospedale: quattro al San Carlo di Potenza, due al Madonna delle Grazie di Matera e una al presidio di Villa d’Agri. Il parroco è stato trasferito in un ospedale specializzato a Brindisi, a causa delle gravi ustioni riportate. L’intero tratto stradale è rimasto chiuso per ore, con traffico deviato sulla viabilità secondaria, mentre le operazioni di soccorso e messa in sicurezza andavano avanti. La dinamica esatta dell’impatto resta ancora al vaglio degli inquirenti. La comunità di Pignola, scossa dalla notizia, si è subito stretta intorno al proprio parroco, conosciuto per il suo impegno pastorale e sociale. “Don Antonio – raccontano i fedeli – è un punto di riferimento costante, una guida che non fa mai mancare vicinanza e parola di conforto. Siamo in apprensione e preghiamo per la sua pronta guarigione”. Il sindaco e l’amministrazione comunale hanno espresso vicinanza a don Meliante e ai feriti, sottolineando come “un episodio così drammatico colpisca non solo le famiglie coinvolte ma l’intera comunità, unita nell’attesa di notizie rassicuranti”.

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