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Bretella di Tiera, l'affondo di Galella (FdI): tempi giapponesi e pasticci potentini

“Palestre? A Potenza decide il Palazzo”: l'affondo di Galella (FdI)

Alessandro Galella

“Il sindaco Telesca aveva promesso tempi ‘giapponesi’ per la bretella alternativa al viadotto Tiera. La realtà, purtroppo, è ben diversa: altro che opera d’ingegneria modello Tokyo, ci troviamo davanti a un tracciato in semplice brecciolino, in misto, senza un filo d’asfalto. Lo conferma lo stesso primo cittadino, e lo rilancia persino la Tgr”, attacca il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Galella.

L’esponente di FdI non si limita alla constatazione, ma affonda con una serie di domande dirette:

  • “È sicura?”

  • “È realmente percorribile da mezzi di soccorso, da un’ambulanza lanciata in emergenza, da motocicli e ciclomotori?”

  • “Quanto durerà prima di trasformarsi in una pista di fango e detriti?”

“Se la risposta a queste domande è ‘non lo sappiamo’ – incalza Galella – allora siamo davanti al classico spreco di denaro pubblico: un’opera fatta in fretta e male, giusto per dire ‘l’abbiamo fatta’, ma senza garantire funzionalità, sicurezza e durata. E questo almeno fino alla messa in funzione del nuovo viadotto in zona Tiera”. Per Galella, i cittadini meritano ben altro: “Non un maquillage stradale, ma soluzioni vere, progettate bene e in grado di resistere nel tempo. La viabilità non è un esercizio di propaganda: è una questione di sicurezza e rispetto per la città. Sindaco Telesca, meno slogan e più risposte concrete. Potenza non ha bisogno di illusioni in brecciolino”.

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