Friarielli killer, è corsa al richiamo dei lotti sospetti. Indaga la Procura di Paola

Scatta l’allerta alimentare dopo il ricovero in terapia intensiva di un giovane con sintomi compatibili con il botulino. Nel mirino ci sono i friarielli sott’olio, commercializzati da due noti marchi del settore alimentare: Vittoria e Bel Sapore. Quattro i lotti incriminati, già richiamati dal mercato per “sospetto rischio contaminazione”. La possibile fonte del contagio? Un panino farcito acquistato da un food truck di Diamante, lo stesso coinvolto nel cluster che ha già causato diversi casi di intossicazione in Calabria.

I lotti sospetti sono:

• Vittoria: 280328 (scad. 28/03/2028)

• Bel Sapore: 290425 (scad. 29/04/2028), 060325 (scad. 06/03/2028), 280325 (scad. 28/03/2028)

Il richiamo riguarda prodotti confezionati nello stesso stabilimento di Scafati (SA) e commercializzati da Ciro Velleca Srl, specializzata nella lavorazione di conserve sott’olio. La Procura di Paola ha aperto un’indagine, concentrandosi su modalità di conservazione e sterilizzazione. "È possibile che il titolare del food truck abbia usato attrezzature non idonee o non sterilizzate per cucinare", ha dichiarato un produttore intervistato da Tgr. Altri alimenti trovati sul mezzo potrebbero essere stati contaminati. Gli inquirenti non escludono che il batterio sia proliferato durante la lavorazione o lo stoccaggio. Sale a 15 il numero dei pazienti ricoverati all’ospedale dell’Annunziata per sospetta intossicazione da botulino. Il nuovo caso è un ventenne arrivato al Pronto Soccorso con sintomi compatibili, poi trasferito d’urgenza in Terapia Intensiva. Attualmente, all’Annunziata si trovano 5 pazienti in Terapia Intensiva, 3 in Pediatria e 7 in Area Medica, sottoposti a monitoraggio continuo. Chiunque sia in possesso dei lotti incriminati è invitato a non consumarli e restituirli immediatamente al punto vendita. In caso di sintomi sospetti (vista offuscata, difficoltà respiratorie, nausea), contattare il medico o recarsi al pronto soccorso.