Pessolano (Azione): «Pista Mattei, servono trasparenza, numeri e rispetto per la Basilicata. Basta illusioni»

«Di cosa stiamo parlando davvero quando si evoca la Pista Mattei? Azione c’è, e ci sarà sempre. Anche quando bisogna fare scelte difficili e impopolari». A dichiararlo è Donato Pessolano, segretario regionale di Azione in Basilicata, intervenendo sul dibattito politico innescato dalle recenti dichiarazioni sull’aeroporto di Pisticci.

Pessolano prende posizione con fermezza: «La comunità lucana oggi combatte battaglie vere, quotidiane. La crisi economica, l’isolamento infrastrutturale – strade e ferrovie che fanno acqua da tutte le parti – e il dramma dello spopolamento. In questo contesto, evocare l’ampliamento della pista Mattei senza uno straccio di piano serio rischia di essere solo un esercizio retorico, utile a riempire qualche riga sui giornali e poco più».

Per il leader lucano di Azione, prima di fantasticare su voli e passeggeri serve concretezza: «La priorità, oggi, è una sola: chiarezza. La cittadinanza ha il diritto di sapere se esiste un piano strategico, un business plan credibile, una copertura finanziaria reale, un modello di gestione sostenibile. Non basta evocare l’aeroporto: bisogna dimostrare che non sia l’ennesima cattedrale nel deserto».

E ancora: «Ci sono accordi già avviati con compagnie aeree? C’è un’integrazione con il programma di governo regionale? Oppure siamo solo davanti a uno slogan da campagna elettorale?».

Pessolano lancia un appello alla politica regionale: «Servono responsabilità e rispetto. La Basilicata ha già pagato a caro prezzo promesse non mantenute. Non possiamo permetterci di generare nuove illusioni. I lucani meritano verità, non suggestioni».

Poi si rivolge direttamente al presidente della Regione: «Mi auguro che il governatore Bardi, forte della sua esperienza e autorevolezza, sappia indicare con chiarezza ai cittadini la reale fattibilità del progetto. Perché su certi temi non si può più giocare in difesa, né si può continuare a prendere tempo».

Infine, un passaggio sull’identità politica di Azione in regione: «Dal 2019, sotto la mia guida, Azione lavora per risultati concreti. Lo facciamo senza calcoli personali, senza scorciatoie. Continueremo su questa strada, anche quando costa, anche quando comporta decisioni difficili. La buona politica si misura nei fatti, non nei proclami».