IL MATTINO
matera
09.07.2025 - 18:45
Nel Parco della Murgia materana è tornata fruibile per le visite di turisti e appassionati l'area archeologica di contrada Murgecchia, dove è situato uno dei più importanti villaggi neolitici del territorio. Lo ha reso noto il presidente del Parco, Giovanni Mianulli, nell'ambito delle attività di valorizzazione dell'habitat rupestre. I lavori di riqualificazione, portati avanti d'intesa con la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Basilicata hanno interessato una superficie di circa due ettari, sul totale di 3,5 ettari di area espropriata nel 1986 dal prefetto di Matera con un decreto. Sono stati eseguiti "lavori di sfalcio di erba, rovi e sterpaglie, che - è spiegato in un comunicato - non venivano effettuati da oltre 50 anni, e che hanno consentito di rendere visibili alcune porzioni del fossato minore del villaggio, oltre a una serie di saggi di scavo effettuati sullo stesso fossato nel corso delle campagne di scavo condotte dal senatore, medico e archeologo Domenico Ridola nel 1908 e, successivamente, da Felice Gino Lo Porto nel 1967.
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