«È il settimo lavoratore che ha perso la vita sul posto di lavoro, in Basilicata dall'inizio dell'anno, in circostanze inaccettabili. Ferdinando non tornerà a casa, e questo è un fallimento per tutti», afferma Vincenzo Tortorelli, segretario regionale della Uil commentando la notizia della morte dell'operaio 35enne Ferdinando Roma, deceduto in mattinata in ospedale a Potenza, a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto lunedì nella Patrone e Mongiello di Tito. «Lavorare non può significare morire. Questa ennesima tragedia è figlia di responsabilità mancate, di controlli assenti, di una cultura della sicurezza troppo spesso dimenticata. Si dia rapidamente seguito alla riunione del 13 marzo del Comitato Regionale di Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro per procedere a un piano di interventi».
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