IL MATTINO
L'Intervista
10.06.2025 - 12:44
Roberta Taddei
Se dovesse descriversi: chi è Roberta Taddei e come si è avvicinata al mondo della politica?
«Più che altro è il mondo della politica che si è avvicinato a me. Sono nata nel 1990, quattro anni prima della famosa “discesa in campo” del Presidente Berlusconi, ed ho potuto vivere, seppur bambina, da vicino quegli anni di fermento politico che hanno dato vita alla seconda Repubblica dopo il processo “Mani Pulite”. Ho militato da sempre, dai primi anni di liceo, dietro le quinte, e nel frattempo, dopo la maturità classica conseguita a Potenza, sono dovuta andare a Roma per frequentare la facoltà di Giurisprudenza, e dopo un Master, l’abilitazione alla Professione di Avvocato e svariate esperienze lavorative, oggi lavoro per una grande azienda. Nonostante ciò, in tutti questi anni non ho mai dimenticato la mia passione più grande: La Politica, nella sua accezione più nobile, vicina ai cittadini ed ai territori».
Cosa rappresenta questo nuovo incarico all'interno dell'Assemblea Nazionale di Forza Italia Giovani?
«Per me essere stata eletta nell’Assemblea Nazionale di Forza Italia Giovani oltre ad essere un grande onore, è soprattutto una missione, che mi aiuterà a portare sul piano nazionale le istanze della Basilicata. Ci tengo a sottolineare che Forza Italia Giovani ha recentemente intrapreso un processo di riorganizzazione e rafforzamento della propria struttura, mirando a coinvolgere attivamente i giovani nelle dinamiche politiche e a formare una classe dirigente competente e preparata. Il congresso nazionale del 31 maggio 2025, durante il quale è stato eletto Simone Leoni come nuovo Segretario Nazionale, ha segnato un momento cruciale in questo percorso di rinnovamento».
In che modo Forza Italia Giovani può contribuire a rinnovare il partito e portare nuove energie?
«Forza Italia Giovani può giocare un ruolo fondamentale nel processo di rinnovamento del partito sotto diversi aspetti. Offre una rigenerazione della classe dirigente e nuovi spunti e proposte politiche più vicine alle esigenze dei giovani, come ad esempio il diritto allo studio, i diritti della Persona, il lavoro giovanile e la salute mentale. Come ha espressamente detto il nostro Segretario Nazionale Antonio Tajani, i giovani hanno il diritto di esprimere le proprie idee, anche se diverse dal partito, nell’ottica di un confronto che sono sicura porterà Forza Italia nei prossimi anni ad essere il movimento politico dove la maggior parte dei giovani perbene, che studiano, lavorano, rischiano nel nostro Paese, possano sentirsi rappresentati».
Qual è l’eredità politica più importante che il presidente Berlusconi ha lasciato ai giovani di Forza Italia?
«Il Presidente Silvio Berlusconi ha lasciato molteplici eredità politiche a noi giovani forzisti, ci ha trasmesso passione per il nostro Paese, per la Politica del “fare”, ci ha invitato a credere sempre in noi stessi, a studiare, sognare e lottare per i nostri ideali. Ma sicuramente, uno dei principi che Berlusconi ha saputo trasmetterci ed a cui sono più affezionata è l’amore per la Libertà, intesa come centralità della libertà individuale, difesa del libero mercato e della proprietà privata. Colgo l’occasione per citare un punto inserito nella nostra carta dei Valori: 'Proponiamo una Patria nella quale tutti gli italiani si riconoscono e che tutti amano, perché è la casa comune di tutti, senza distinzioni. Noi vogliamo un’Italia di persone libere e responsabili, in grado di prendere in mano il loro futuro, di potersi scegliere un buon lavoro, di far crescere i figli secondo i propri valori e le proprie idee. Noi vogliamo una società nella quale tutti i giovani, senza distinzione di ceto sociale, vadano a scuola per conseguire un diploma o una laurea di qualità. Vogliamo una società nella quale i giovani abbiano un lavoro, che permetta loro di essere subito indipendenti e di formarsi una famiglia. Noi vogliamo una società nella quale nessuno rimanga indietro. Perché ogni persona ha un valore inestimabile, e perché il benessere di ogni cittadino significa il benessere di tutti i cittadini, il benessere di tutta la società'».
Forza Italia si definisce un partito moderato, liberale, europeista e garantista. Cosa significano per lei, concretamente, questi valori? Sono ancora valori “attraenti” per i giovani oggi? Perché?
«Esistono centinaia di giovani perbene, che sono ispirati dai nostri valori, che si rispecchiano in un partito moderato, che non urla, che difenda le loro libertà individuali come cittadini e come lavoratori, che li tuteli da una società giustizialista, e che creda nell’Europa dei popoli, dei diritti, che sia un’alleata e non una matrigna».
Quale potrebbe essere, a suo parere, il ruolo delle nuove generazioni nella politica di oggi?
«Per quanto ci riguarda le nuove generazioni sono già protagoniste nella politica di oggi, abbiamo decine di dirigenti locali, di sindaci, consiglieri comunali, regionali, parlamentari, che già oggi sono classe dirigente».
Quali sono le sfide più urgenti che i giovani, in particolar modo lucani, devono affrontare oggi?
«Sicuramente uno dei problemi più urgenti che la Basilicata si trova davanti a sé è la crisi demografica e lo spopolamento; perciò, bisogna continuare nell’azione intrapresa dal governo regionale, aiutando imprese, giovani imprenditori, giovani commercianti e professionisti, così da creare nuovi posti di lavoro, a tutti i livelli, e poter permettere ai giovani di poter mettere a frutto i propri studi e le proprie esperienze valorizzandoli, sia dal punto di vista professionale che economico. Un’altra sfida riguarda l’Università della Basilicata, dove, a mio parere, bisognerebbe ampliare l’offerta formativa rendendola più attrattiva permettendo a molti studenti di continuare il proprio percorso di studi senza abbandonare la propria terra d’origine».
Qual è la situazione attuale di Forza Italia in Basilicata? Quali sono i punti di forza del partito sul territorio?
«Forza Italia in Basilicata gode di ottima salute, basta guardare i dati, passa dal 9,1% delle elezioni Regionali del 2019 al 13,01% del 2024, con un picco in Provincia di Potenza del 14,5%. A Potenza città passa dal 6,9% delle elezioni comunali del 2019 al 13,1% del 2024 risultando il Partito in assoluto più votato del capoluogo. Questi risultati sono frutto del lavoro costante della classe dirigente del partito, a partire dal Commissario Regionale, Elisabetta Casellati, ai Segretari provinciali, ai Segretari Comunali, ai Consiglieri Regionali, Provinciali, Comunali, al movimento Azzurro Donna e a Forza Italia Giovani Basilicata; tutti lavoriamo in sinergia per raggiungere lo stesso risultato».
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