Verso il ballottaggio a Matera, il meloniano Mattia a gamba tesa su Cifarelli

"In questa campagna elettorale in soccorso della periferia dell'impero si stanno muovendo anche i proconsoli romani forse perché anche a Roma si percepisce l'aria della sconfitta. Tuttavia sento il dovere di ringraziare il collega onorevole Vincenzo Amendola del Partito democratico per aver invitato gli elettori affinché la scelta al ballottaggio per scegliere il sindaco di Matera non sia equivoca". Lo ha scritto, in una nota, l'onorevole di Fratelli d'Italia Aldo Mattia, in riferimento al ballottaggio dell'8 e del 9 giugno tra Roberto Cifarelli (centrosinistra) e Antonio Nicoletti (centrodestra). Per il parlamentare eletto in Basilicata, "è chiaro infatti a tutti i materani che Roberto Cifarelli è consigliere di opposizione in Regione, si è dichiarato fuori dagli schemi di centrodestra e centrosinistra a Matera, e a queste elezioni è sostenuto da chi come Michele Casino e Marcello Pittella governano a Potenza con il presidente Bardi e con la maggioranza di centrodestra. Più equivoca di così la scelta di Cifarelli non può essere. Forse Amendola non frequenta Matera e la Basilicata, proprio come l'onorevole Speranza che peraltro - ha aggiunto Mattia - non è stato neanche eletto dai lucani. Insomma i miei due colleghi avrebbero fatto meglio a non improvvisare, ricordando comunque che Matera non è periferia dell'impero ma è al centro perché è stata è rimarrà per sempre una Capitale Europea e Mediterranea, punto di riferimento della cultura e del dialogo tra i popoli", ha concluso il deputato di Fratelli d'Italia.