Istituire la facoltà di giurisprudenza in Basilicata, Napoli (FdI) fa sul serio: "Un atto di giustizia per una terra che ha dato tanto al pensiero giuridico italiano"

"Non presentiamo solo un Dossier strategico volto alla istituzione di un nuovo corso universitario. Lanciamo un messaggio chiaro: la Basilicata non è una terra da difendere per nostalgia, ma da costruire con coraggio". Così - secondo quanto reso noto in un comunicato - il capogruppo di Fratelli d'Italia, in Consiglio regionale, Michele Napoli, nel corso dell'incontro tenutosi ieri sera a Potenza, al Circolo culturale 'Angilla Vecchia', dedicato alla proposta di istituzione del Corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi della Basilicata. Si tratta, per Napoli, di "un progetto che si fonda su dati chiari e bisogni urgenti poiché oltre mille studenti lucani sono costretti ogni anno a studiare Giurisprudenza fuori regione, con un impatto economico e sociale pesante per le famiglie. Il 42% dei funzionari giuridici nella pubblica amministrazione lucana andrà in pensione entro il 2027, mentre la domanda nazionale per laureati in ambito giuridico supera le 37 mila unità nei prossimi tre anni, con il 30% da collocarsi nel Sud della penisola. È un atto di giustizia - ha aggiunto l'esponente di FdI - verso i nostri giovani, verso le famiglie e verso una Regione che ha dato tanto al pensiero giuridico italiano. Ma è anche una scelta di visione: formare qui, a casa nostra, i professionisti che potranno rafforzare le istituzioni, le imprese e il tessuto sociale della Basilicata. Il progetto è sostenibile e già allineato a strumenti finanziari nazionali ed europei come il PNRR, il Fondo Sociale Europeo Plus e le risorse regionali. Nel Dossier si prevede l'istituzione di un corso moderno, interdisciplinare, con moduli su diritto ambientale, autonomie locali, agroalimentare e innovazione digitale, oltre a laboratori, clinic giuridiche e tirocini sul campo". Per il capogruppo di FdI, "non si tratta di competere con altri Atenei che per tradizione, storia si lasciano preferire. Si tratta di istituire un corso che per le sue specificità, legate alle peculiarità del territorio lucano e alle evoluzioni ad esse riconducibili, può attrarre giovani studenti. Se ci crediamo insieme, ce la faremo. La Basilicata - ha concluso Napoli - ha tutte le carte in regola per diventare un polo di formazione giuridica di qualità, riconosciuto e attrattivo: non possiamo più aspettare".