IL MATTINO
25.04.2025 - 18:51
Marcello Pittella (archivio)
“Ottant’anni fa, l’Italia si rialzava dalle macerie della guerra e del nazifascismo, unendo le proprie forze per costruire un futuro fondato sulla libertà, la giustizia e la democrazia”. Lo dichiara il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Marcello Pittella, che prosegue: “Fu grazie al coraggio e alla determinazione delle donne e degli uomini della Resistenza, che scelsero di opporsi all’oppressione e di abbracciare i valori democratici, che il nostro Paese poté dare vita alla Repubblica e alla Costituzione: una bussola che ancora oggi orienta il nostro cammino comune. La Basilicata, come molte altre realtà del Paese, ha vissuto le difficoltà di quegli anni bui e ha contribuito, con la forza e la determinazione delle sue comunità, al processo di rinascita democratica. È anche in territori come il nostro che si è alimentato quel patrimonio di valori civili e morali che ha reso possibile la costruzione di un’Italia libera, unita e repubblicana”. “Celebrare la Liberazione – evidenzia Pittella - significa non solo rendere omaggio, con rispetto e gratitudine, a chi ha combattuto per affrancare l’Italia dalla barbarie e dalla violenza, ma anche riaffermare l’attualità dei principi sui quali si fonda la nostra convivenza”. “In un tempo segnato da nuove inquietudini e da fragilità sociali – conclude il Presidente del Consiglio regionale - la memoria del 25 aprile ci ricorda che nessuna conquista civile è acquisita per sempre. Libertà e democrazia vanno custodite ogni giorno, con responsabilità e partecipazione. Per questo, il Consiglio regionale della Basilicata rinnova, con fermezza, il proprio impegno per restare fedele ai valori che hanno dato vita alla nostra Repubblica”.
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