Potenza, una proposta per non dimenticare: intitolare la Galleria Unità d’Italia al piccolo Donato, vittima innocente della strada

A Potenza c'è una ferita ancora aperta, un dolore che non si è mai sopito, ma anche un desiderio profondo di memoria. È con questo spirito che Sebastiano Lamattina e Pietro Calò hanno presentato una richiesta ufficiale al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale per intitolare la Galleria Unità d’Italia – o almeno affiancarvi un secondo nome – a Donato Santarsiero, un bambino di soli cinque anni tragicamente scomparso nel 2015 in un incidente stradale nelle immediatezze della Galleria. La proposta nasce da un'esigenza morale e comunitaria: ricordare concretamente una tragedia che ha scosso profondamente la città. I promotori dell’iniziativa ricordano come già sei anni fa fosse stata avanzata una simile richiesta, che però non aveva potuto trovare seguito a causa dei vincoli temporali stabiliti dalla normativa sulle intitolazioni a persone decedute da meno di 10 anni. Oggi, con il tempo trascorso e con il dolore ancora vivo, viene rinnovato l’appello affinché l'Amministrazione possa agire con sensibilità e umanità. “Donato era semplicemente un bambino. Uno dei nostri bambini e non ha avuto la possibilità di continuare ad essere felice”, scrivono i firmatari. Le loro parole sono intrise di commozione, ma anche di consapevolezza: quella tragedia deve trasformarsi in un monito costante per la sicurezza stradale. Intitolare quella galleria a Donato significherebbe restituirgli, simbolicamente, un posto nella città che lo ha perso troppo presto nel segno dell'impegno civico e della memoria condivisa. La richiesta è ora nelle mani delle istituzioni. Toccherà a loro trasformare il dolore in un atto d’amore e la memoria in azione.