Potenza, i cittadini di Poggio Tre Galli alzano le barricate: "Massimin d'ù Pogg" non si tocca
Il caso: Massimo D'onofrio interprete di "Civuddin", che ha raccolto con passione e determinazione la pesantissima eredità di Alberico Corvino venuto a mancare nel 2019 e per decenni icona storica del "Gran Turco" noto come "Civuddin", è stato sostituito senza alcuna spiegazione valida, non per sua volontà né per esigenze organizzative
Già nella serata di ieri un post al veleno di Alfonso Nardella - esponente della Lega in Consiglio Comunale - aveva segnato il termometro social e sociale di un caso difficile da digerire. "Civuddin non si tocca. Queste manie di onnipotenza, presunzione e decisioni unilaterali devono finire. Massimo D'onofrio ha rimpiazzato il mitico Alberico entrando in punta di piedi e con una umiltà spaventosa. Ha creato un'empatia con tutti coloro che in quei giorni si riversano per le strade del capoluogo. Io sarò, senza ombra di dubbio, al fianco di civuddin".
La nota dei Gruppi consiliari sottoscritta da: Fratelli d’Italia — Antonio Vigilante, Carmen Galgano. Forza Italia — Antonella Vaccaro. Fanelli Sindaco — Francesco Fanelli. Lega — Alfonso Nardella. Noi Moderati — Massimiliano Di Noia. Italia Viva - Orgoglio Lucano — Bruno Saponara. Potenza Civica — Vincenzo Aiello. Gruppo Misto — Antonella Tancredi
"I gruppi consiliari di centrodestra del Comune di Potenza esprimono profonda preoccupazione in merito alle recenti notizie che ipotizzano la possibile sostituzione di Massimo D'Onofrio nel ruolo di Civuddin all'interno della Storica Parata dei Turchi. La Parata, momento identitario e patrimonio immateriale condiviso da tutta la comunità potentina, non può diventare terreno di sperimentazioni politiche o sostituzioni calate dall’alto. Il ruolo di Civuddin, interpretato con passione, dedizione e riconoscimento popolare da Massimo D’Onofrio, non è una semplice figura da assegnare, ma un simbolo profondo della nostra memoria collettiva. Riteniamo che ogni eventuale cambiamento relativo a simboli così radicati debba essere affrontato con il massimo coinvolgimento della cittadinanza, valorizzando il sentimento popolare, il rispetto delle tradizioni e l’identità storica della nostra città. Chiediamo pertanto all’Amministrazione Comunale di fare piena chiarezza sulle proprie intenzioni e di garantire che ogni decisione sia guidata dal bene della comunità, non da logiche politiche contingenti. I gruppi consiliari di centrodestra del Comune di Potenza si rendono disponibili a un confronto aperto e costruttivo su questo tema, nella convinzione che le tradizioni vadano custodite, non gestite come caselle da occupare. Potenza merita rispetto. Civuddin è patrimonio della città".
Le reazioni della cittadinanza
Alzano le barricate i residenti del quartiere di Poggio Tre Galli che esprimono "il più profondo dissenso e la ferma contrarietà alla decisione di sostituire D'onofrio". Il Comitato spontaneo dei cittadini di Poggio Tre Galli non ha dubbi e ritiene questa decisione:
Inappropriata: Massimo D'Onofrio ha interpretato questo ruolo oramai anni, diventando un simbolo di ripresa alla normalità post-covid e nuovo volto del "grande turco" della parata parata storica, oramai un punto di riferimento per la comunità Potentina e non solo.
Irrispettosa: Non tiene conto del legame affettivo e del valore che Massimo rappresenta per l'intera città e ancor piu per il nostro quartiere.
Incomprensibile: Non sono state fornite motivazioni chiare e valide per questa sostituzione, che appare arbitraria e priva di fondamento.
Massimo D'Onofrio - scrive su Facebook il Comitato spontaneo dei cittadini di Poggio Tre Galli - ovvero Massimin d'ù Pogg "è cresciuto nel nostro quartiere, lo abbiamo visto dedicarsi con passione e dedizione a questo ruolo, diventando di certo un'istituzione per la parata dei Turchi. La sua interpretazione di "Civuddin" è sentita perché profondamente radicata nella nostra tradizione. La precedente amministrazione ha riconosciuto, per caratteristiche fisiche ed interpretative, il valore di Massimo D'Onofrio, affidandogli il ruolo di Civuddin. Questa decisione, condivisa dalla cittadinanza, è stata con piacere rispettata e sostenuta.
Pertanto, chiediamo:
Revoca Immediata: La decisione di sostituire Massimo D'Onofrio deve essere immediatamente revocata.
Riconferma: Massimo D'Onofrio deve essere riconfermato nel ruolo di Civuddin.
Rispetto: Chiediamo rispetto per la nostra tradizione, per la nostra comunità e per il valore di Massimo D'Onofrio.
Siamo pronti a mobilitarci per manifestare il nostro dissenso e per difendere il diritto di Massimo D'Onofrio a interpretare il ruolo di Civuddin. Non permetteremo che una decisione così superficiale cancelli anni di storia, passione e dedizione".
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