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07.02.2025 - 17:38
Aliano
Il Comune di Aliano in collaborazione con Mercato Centrale presenta una rassegna di eventi per sostenere la candidatura di Aliano (Mt) a Capitale italiana della cultura 2027 e per diffondere la conoscenza dei territori e i prodotti tipici della Basilicata. Il primo appuntamento della rassegna gratuita e aperta al pubblico è in programma al Mercato Centrale Milano il 10 febbraio. A seguire il 13 febbraio si svolgerà a Firenze e per concludere il 17 febbraio a Roma. Ad aprire l'iniziativa al Mercato di via Sammartini è il talk intitolato "ALIANO 2027" con il racconto dei territori e della cultura lucana a partire dalle 19:30 al Ristorante del Mercato al primo piano. Clou della rassegna è la produzione della pasta fatta a mano musicata con sofisticati interventi di musica jazz a cura di Onyx Jazz Club di Matera con "F R Z Z U ? I N J A Z Z" e con la partecipazione di Tino Tracanna (sax), Andrea Andreoli (trombone) e Marco Pasinetti (chitarra). Aliano è nota agli italiani per essere stata la città di confino di Carlo Levi che in Cristo si è fermato a Eboli ha raccontato la realtà così misera e degradata di questa terra da pensarla dimenticata da Dio. Le mani sono state l'unica risorsa di cui disponevano i lucani e le hanno usate, deformate dalla fatica, per costruire dimore con i sassi e fare pasta e pane per nutrirsi. La Basilicata, per storia, cultura, morfologia geografica, paesaggi, non diventerà mai una realtà industriale e di conseguenza la sua misura è l'artigianato e la piccola impresa. È questa la riflessione da cui parte il Dossier di candidatura "Aliano, Terra dell'Altrove", che sarà presentato nel corso dei tre eventi insieme al programma di eventi per celebrare gli anniversari leviani: 50 anni dalla morte di Carlo Levi, 80 anni dalla pubblicazione del Cristo si è fermato a Eboli e i 90 anni dal confino in Basilicata. "La candidatura di Aliano si inserisce nel solco di un percorso tracciato da anni di lavoro sul territorio e per il territorio, con l'intima ambizione di compiere un ulteriore passo in avanti verso la creazione di un modello di sviluppo a base culturale duraturo nel tempo e in grado di innescare positivi effetti su scala regionale, moltiplicando il valore dell'esperienza e incoraggiando altri piccoli comuni a fare un salto di consapevolezza e di coraggio", commenta il sindaco Luigi De Lorenzo. Tra le principali arti della tradizione lucana vi è la produzione a mano di pasta: un'antica pratica che racconta abilità e maestria nella preparazione di piatti intorno ai quali si riunivano le comunità e si generavano storie e connessioni. "Non è mai tempo sprecato quello che destiniamo alla valorizzazione delle tradizioni. È nelle radici che si trova il vigore di una civiltà e preservarne la sua storia è un atto dovuto ma spesso anche conveniente. Il lavoro fin qui svolto fra Mercato Centrale e il comune di Aliano punta proprio in quella direzione e non è un caso per Mercato Centrale, che ha sede in diverse città di Italia ma non al sud, sostenere la candidatura di questo borgo della provincia di Matera a Capitale italiana della cultura", dichiara Umberto Montano, presidente di Mercato Centrale.
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