IL MATTINO
19.01.2025 - 10:20
È in programma per domenica 26 gennaio l’apertura dell’Anno giubilare nella Casa circondariale di Matera con una celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Antonio Giuseppe Caiazzo. Nell’occasione il cappellano, fra Gianparide Nappi, porterà in dono una lampada della speranza proveniente dalla Basilica vaticana. Si tratta della lampada che nel pomeriggio del 16 gennaio nella Casa di reclusione femminile di Trani è stata consegnata a tutti i cappellani degli Istituti penitenziari di Puglia e Basilicata; in precedenza le lampade della speranza erano state ricevute lo scorso 9 gennaio dai delegati regionali nella basilica di San Pietro a Roma. All’incontro – viene spiegato in una nota – hanno preso parte l’arcivescovo di Trani, mons. Leonardo D’Ascenzo, l’arcivescovo di Bari, mons. Giuseppe Satriano (presidente della Conferenza episcopale pugliese), e l’arcivescovo di Potenza, mons. Davide Carbonaro (presidente della Conferenza episcopale di Basilicata); presenti anche il neo provveditore di Puglia e Basilicata, Carlo Berdini, il direttore dell’Istituto penitenziario di Trani, Giuseppe Altomare, il personale della Polizia Penitenziaria e numerosi volontari. La consegna del segno giubilare – viene sottolineato nella nota – è stata preceduta da una celebrazione eucaristica presieduta, oltre che dai Vescovi intervenuti , anche da tutti i cappellani degli Istituti di pena di Puglia e Basilicata, segno di una Chiesa che si china a “toccare” ogni uomo, a partire dai feriti della società per il male subito o procurato.
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