IL MATTINO
emergenza idrica
16.11.2024 - 10:34
Camastra (archivio)
Sull'emergenza idrica della diga del Camastra che riguarda 29 Comuni tra cui Potenza, l'Anci Basilicata lamenta ''la mancanza di coinvolgimento nelle decisioni e la lacunosità delle informazioni in merito alle soluzioni che si stanno adottando''. Così l'associazione dei Comuni dopo una riunione che si è tenuta ieri presso il Consiglio regionale, a Potenza, su convocazione del presidente Gerardo Larocca, dopo le sollecitazioni dei sindaci dei Comuni che sono soggetti da quest'estate a restrizioni nell'erogazione dell'acqua. ''Limitazioni e disagi che a breve potrebbero assumere i caratteri della drammaticità'', sottolinea l'Anci. Alla riunione hanno partecipato anche rappresentanti di Acquedotto lucano e della Protezione civile. I sindaci chiedono maggiore trasparenza anche ''sul sistema di controlli e analisi previsti dalla normativa di riferimento per le acque superficiali (nel caso di specie del fiume Basento) destinate alla produzione di acqua potabile''. Inoltre durante la riunione ''è stata espressa forte preoccupazione per il crescente livello di tensione sociale e l'impossibilità da parte delle autorità locali di fornire spiegazioni adeguate ai cittadini che chiedono maggiore trasparenza''; pertanto si chiede di ''ripristinare con immediatezza una relazione di fiducia e idonea comunicazione istituzionale tesa a garantire un adeguato livello di informazione alle autorità locali ed ai cittadini''. Presenti all'incontro i sindaci d Trivigno, Vaglio di Basilicata, Banzi, Tricarico, Forenza, Castelmezzano, Tito, Acerenza, Avigliano, Ruoti, Pignola, Laurenzana, Pietragalla, Anzi, Albano di Lucania, Pietrapertosa, Campomaggiore, San Chirico Nuovo e collegati da remoto Potenza, Genzano di Lucania, Irsina, Picerno, Maschito, Baragiano e Abriola.
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