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Il caso

Inchiesta sui funzionari di Acquedotto Lucano, l'azienda: «Massimo supporto alle indagini affinché sia fatta chiarezza»

L'azienda non è coinvolta nell'indagine, ai sensi della legge sulla responsabilità degli enti, e applica rigorosi protocolli anticorruzione

Lo sportello online di Acquedotto lucano è già un successo: 50mila iscritti

Alfonso Andretta

«Acquedotto Lucano segue con la massima attenzione l’evolversi della vicenda, confermando piena disponibilità e il massimo supporto necessario alle indagini, affinché – anche nel proprio interesse – ogni fatto ed ogni circostanza vengano chiariti», precisa l'azienda in una nota, a proposito dell'inchiesta della Procura che coinvolge alcuni funzionari (pende una richiesta di misure cautelari). 

«Acquedotto Lucano segue con la massima attenzione l’evolversi della vicenda, confermando piena disponibilità e il massimo supporto necessario alle indagini, affinché – anche nel proprio interesse – ogni fatto ed ogni circostanza vengano chiariti». Lo ha precisato ieri l'azienda in una nota, a proposito dell'inchiesta della Procura che coinvolge alcuni funzionari (pende una richiesta di misure cautelari).  L’azienda ha precisato di non essere coinvolta nell’inchiesta ai sensi del «D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231», una legge che regola la responsabilità amministrativa delle società per reati commessi dai loro dipendenti. Questo chiarimento, che a molti è sfuggito, è fondamentale. Dimostra che Acquedotto Lucano ha adottato corretti e rigorosi protocolli anticorruzione. Come ribadito nella stessa nota, «Acquedotto Lucano considera la trasparenza e il rispetto della legalità principi inderogabili della propria operatività, che deve necessariamente fondarsi su un rapporto di fiducia tanto all’interno della propria organizzazione, quanto nei confronti della catena di fornitura e della propria comunità».

In attesa di un accertamento accurato e trasparente dei fatti, l’azienda ha confermato di voler continuare a «garantire massima disponibilità e collaborazione alla magistratura inquirente, fiduciosa che venga fatta chiarezza sui fatti». Infine, a tutela della propria posizione, Acquedotto Lucano ha precisato che, di concerto con l'autorità giudiziaria, «si riserva ogni ulteriore iniziativa secondo le norme vigenti». Questa dichiarazione, quindi, non solo ribadisce l’assenza di coinvolgimento dell’azienda nell’inchiesta, ma rafforza anche la fiducia nei confronti delle sue misure anticorruzione, confermando l’impegno a operare in totale trasparenza.

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