IL MATTINO
L'intervista
11.08.2024 - 10:48
Fondatrice del personal brand "Simona Versi Art", per il quale realizza e vende prodotti illustrati. Organizza e tiene corsi di disegno per bambini e ragazzi alla Scuola Internazionale di Comics di Pescara e durante eventi come "Cartoon On The Bay" di RaiKids. Di recente ha pubblicato il libro “La Puglia è una favola” , Edizioni La Meridiana, realizzato a quattro mani con il fumettista Tonio Vinci, una guida alle bellezze della Regione Puglia, illustrata e raccontata come una favola accessibile perché incanti bambini e bambine.
Un libro accessibile a molti lettori grazie al testo “ad alta leggibilità” che utilizza il font EasyReading, all’impaginazione grafica che favorisce la lettura anche a occhi di lettori pigri o con difficoltà nella lettura (dislessici), e alla sua traduzione nei simboli della C.A.A., che semplifica e incrementa la comunicazione per persone con disabilità cognitive o problemi linguistici. È possibile sfogliare e ordinare una copia del libro, nella sua versione a questo link: https://bit.ly/PugliaFavola
Simona, complimenti per “La Puglia è una favola” il libro che hai realizzato con Antonio Vinci; ci puoi spiegare di che si tratta?
È una favola che racconta le bellezze della Puglia, una guida turistica a tutti gli effetti fruibile anche dai più piccoli. Grazie al viaggio della protagonista, Blu, i bambini e non solo possono scoprire questa bellissima terra. La storia comincia con l’ingresso di Blu in Puglia, incontra il galletto tipico simbolo della regione che la porta in giro in tutte le avventure.
“La Puglia è una favola” è anche un libro doppio…
Sì, è scritto in modo da essere inclusivo per tutti, è un libro doppio, a cui al testo ad alta leggibilità si affianca la traduzione in simboli della CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) curata dal gruppo Librarsi della Cooperativa Accaparlante di Bologna. Possono leggerlo anche persone ipovedenti grazie al QR code che rimanda alla versione audio, letta da Raffaella Giancipoli, inclusa con l'acquisto del libro cartaceo. Diverse modalità di lettura per raccontare a tutti e tutte una regione in cui c’è tanto da scoprire.
Per realizzare le illustrazioni del libro hai usato la tecnica analogica o digitale?
Anche se non sembra, sono tutte realizzate in digitale. Ho utilizzato un pennello digitale, con una texture tradizionale; nel processo mi piace sempre lasciare libera la fantasia con dei bozzetti tradizionali e poi definirli con i programmi digitali per trasformarli in illustrazioni. Tutte le illustrazioni parlano della Puglia, dei suoi colori e delle emozioni che ci ha regalato come pugliesi. Sia io che Tonio siamo pugliesi, apparteniamo a due parti diverse della regione, però l’abbiamo vissuta fin dall'infanzia.
Sei anche docente in una importante scuola di fumetto…
Sì, alla Scuola Internazionale di Comics di Pescara. Sono un’insegnante di illustrazione, mentre a Foggia sono la presidente dell'Associazione La Tela che fa corsi di formazione sulle arti visive, tra cui anche fumetto, corsi di manga per bambini e tanto altro.
Come lo vedi il futuro per chi è giovane e vuole iniziare una carriera come illustratore? Che consigli vorresti dare?
È una domanda difficile, come consiglio vorrei dare quello di non scoraggiarsi ai primi no, perché la strada è difficile ed impegnativa, però dà tantissime soddisfazioni. Il mondo ha bisogno di noi, persone creative che comunicano in un linguaggio inclusivo, perché l'illustrazione è inclusiva: se io disegno un sole in Italia lo capisce anche un bambino in Africa, il mondo ha bisogno di chi ha questa abilità comunicativa e non dobbiamo demordere.
Tu hai avuto dei no? Ti ricordi come hai iniziato?
Mi ricordo che ho iniziato tramite dei concorsi, ad alcuni ho partecipato e non sono stata selezionata, però poi è arrivato il concorso Calendar Buffetti in cui sono stata scelta per una delle due categorie e quella è stata una conferma del fatto che mi trovavo sulla strada giusta.
“La Puglia è una favola” segna la tua collaborazione con il fumettista Tonio Vinci, anche lui docente alla Scuola Internazionale di Comics di Pescara. Com'è stato lavorare insieme?
Sì, è la prima collaborazione e spero di una lunga serie perché ci si trova molto bene a lavorare insieme; Tonio è una fucina di storie e pieno di energia creativa.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Oltre l'associazione a cui mi sto dedicando molto, mi piacerebbe produrre altre guide illustrate delle regioni d'Italia, inclusive come questa.
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