Cerca

La novità editoriale

Troncarelli racconta Maestrelli, il maestro del calcio che rese grande anche il Foggia

L'inedito telegramma con cui Ivanoe Fraizzoli esprimeva solidarietà all'allora tecnico dei rossoneri per la «immeritata retrocessione» della squadra foggiana, di cui Fraizzoli ammirava il bel calcio

Troncarelli racconta la vicenda umana e professionale del grande mister che allenò il Foggia del presidente Fesce, attraverso foto e documenti inediti provenienti dall'archivio della famiglia Maestrelli e messi a disposizione dal figlio Massimo. È un ritratto a tutto tondo di un uomo di sport che non alzava mai la voce perché si faceva capire con lo sguardo e che ai suoi ragazzi insegnava calcio e spesso anche la vita. Benvoluto da tutti e apprezzato ovunque abbia allenato.

24 maggio, una data storica perché legata agli avvenimenti legati alla Grande Guerra. Era il 24 maggio del 1915 e "il Piave mormorava" come recita la famosa canzone, perchè l'Italia entrava in guerra. Ma il 24 maggio che ci interessa è sucessivo e soprattutto meno cruento, è quello del 1971 e si riferisce ad avvenimenti sportivi. Quel giorno sui giornali si celebrava lo scudetto vinto dall'Inter guidata dal tecnico Giovanni Invernizzi, una vittoria ottenuta sui rivali cittadini del Milan e per questo ancora più importante. Nel pieno dei festeggiamenti, mentre la città nerazzurra impazziva e tutti giornalisti cercavano il presidente nerazzurro Ivanoe Fraizzoli per un'intervista, lui si nega perché deve fare una cosa importante. Messo da parte lo Champagne, alza la cornetta del telefono, chiama il 186 e detta all'operatore questo telegramma: "Sorpreso inspiegabile tecnicamente immeritata retrocessione mi rammarica sinceramente stop immutata rimane mia stima sua ottima opera et auguro maggiori future soddisfazioni cordialmente Ivanoe Fraizzoli". Destinatario di questo vero e proprio attestato di stima è Tommaso Maestrelli, tecnico del Foggia che purtroppo è appena retrocesso per differenza reti e di cui Fraizzoli ammirava il bel calcio praticato dalla sua squadra.

Nessuno conosceva questo retroscena. A svelarlo mostrando il documento originale e soprattutto rendendo pubblico il rapporto di amicizia che si instaurò fra il presidente dell'Inter e l'allenatore toscano dopo questo telegramma, è Francesco Troncarelli nel suo libro "CARO MAESTRO - Tommaso Maestrelli per sempre", in cui racconta la vicenda umana e professionale del grande mister che allenò il Foggia del presidente Fesce, attraverso foto e documenti inediti provenienti dall'archivio della famiglia Maestrelli e messi a disposizione dal figlio Massimo. È un ritratto a tutto tondo di un uomo di sport che non alzava mai la voce perchè si faceva capire con lo sguardo e che ai suoi ragazzi insegnava calcio e spesso anche la vita. Benvoluto da tutti e apprezzato ovunque abbia allenato.
 

Centosettanta pagine in cui si passano in rassegna tutti gli omaggi che sono stati dedicati a Maestrelli da quando ci ha lasciati a soli 54 anni il 2 dicembre 1976 sino ad oggi. Un tributo incredibile e trasversale manifestatosi nel corso del tempo, che la dice tutta sulla considerazione che godeva e di cui gode tuttora il mister che fu l'artefice del primo scudetto per la Lazio. Maestrelli infatti è l'unico allenatore che ha ricevuto tre Seminatori d'oro, uno per ciascuno dei campionati professionistici in cui ha svolto la sua attività (Serie C Reggina, Serie B Foggia e Serie A Lazio) e a cui sono stati dedicati una strada, un francobollo, un'opera teatrale, tre dischi, un busto, un trofeo, un francobollo e un'impianto sportivo. 

Per portare a termine il suo lavoro sul "Caro Maestro", Francesco Troncarelli ha preso visione di decine e decine di documenti, recuperato foto e raccolto testimonianze di chi lo ha consociuto, raccontando Maestrelli nella sfera privata e in quella pubblica, concentrando ovviamente l'attenzione sulla felice stagione romana che regalò alla gente laziale il sogno dello Scudeto il 12 maggio del 1974.

Per chi ama lo sport e per chi stima un personaggio come l'indimenticabile Tommaso è un libro da non  perdere, perché ci parla non solo di una bella persona che merita di essere ricordata ma anche di un calcio a misura d'uomo e non di sponsor con cui siamo cresciuti e di cui si sente la mancanza e di cui Maestrelli era un protagonista assoluto. Il libro è disponibile su Amazon,  qui.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione