Per la Madonna dell'Incoronata di Foggia un albero di Natale disegnato da trattori

Un albero di Natale fatto col cuore; e sì con il cuore dei tanti agricoltori che a bordo dei loro trattori, compagni di viaggio e immancabili mezzi da lavoro, sono giunti da tutta la Capitanata per colorare con le loro luci lampeggianti il sagrato del Santuario dell’Incoronata a Foggia. Un cuore così grande da trasformarsi in un monumentale albero di Natale che gareggiando probabilmente solo con il celeberrimo omologo di Gubbio, ha abbagliato i tanti presenti (fedeli e non) accorsi per l’occasione, in una fredda notte di dicembre a pochi giorni dai festeggiamenti per il Santo Natale.

Un lunedì speciale soprattutto per la comunità di agricoltori che abita il vicino Borgo e che con lavoro indefesso e passione da vendere, ha preso la guida di un evento unico nel suo genere. È stato Matteo Facchino, il deus ex machina che ha organizzato a tempo di record e grazie solo ad un tam tam, fatto di “sì, ci sarò!”, “conta pure su di me”, una composizione in vero stile ready made che ha illuminato il piazzale antistante il Santuario Madre di Dio Incoronata, restituendo dall’alto una immagine scenografica, un vero e proprio quadro senza precedenti. Come ci ha raccontato uno dei partecipanti, Daniele Mazzarelli in rappresentanza dei lavoratori del settore di Borgo Tavernola: <<il comparto dell’Agricoltura è spesso dimenticato e poco valorizzato anche dai nostri stessi concittadini di Capitanata, ma il nostro lavoro è al servizio della comunità che rappresentiamo e con questa iniziativa ci piacerebbe che si parlasse di noi e del nostro augurio a tutte le famiglie che ogni giorno credono nella terra che la abitano e la coltivano>>.