E, a "C'è posta per te", Pio e Amedeo scroccano la macchina a Balotelli per il fratello disabile

«Lo vedi, Mario: questo è mio fratello Gabriele. Ha appena preso la patente», ha detto Amedeo all'inizio della comparsata dalla De Filippi. È prima di arrivare a chiedere il dono dell'auto al campione, una serie di gag divertentissima, in cui i due comici foggiani hanno offerto di tutto a Mario Balotelli: un santino di Padre Pio «che, oltre a proteggere durante il viaggio, emette anche una luce che non fa vedere la targa dell'auto agli autovelox»; una «zia zitella di Foggia vergine che con 700 euro al mese la puoi mantenere»; una canestra di cozze acide «che quando le mangi ti fanno venire l'epatite al fegato che ingiallendo ti scurisce il nero, diventi più bianco e puoi finalmente essere il capitano della nazionale»; un ritratto di Matteo Salvini con tanto di dedica: «al primo di colore che ha lasciato il Paese senza essere accompagnato». Tra gli accessori scroccati per l'auto, il cui prezzo è lievitato a 13mila euro, anche un dispositivo per aiutare nella guida Gabriele che ha una disabilità alla mano destra. «Cosa sono 11mila di euro (il costo della utilitaria, ndr) che guadagni 11 milioni l'anno? Proporzionati allo stipendio di un operaio sono 1 euro e 10 che io regalo a quelli come te, ai tuoi fratelli, ai semafori» ha detto Amedeo a Mario Balotelli, che alla fine si è lasciato convincere a firmare il contratto di acquisto al concessionario che era presente in studio.