IL MATTINO
L'anniversario
29.09.2018 - 12:12
San Michele fu proclamato patrono e protettore della Polizia da Papa Pio XII il 29 settembre 1949 per la lotta che il poliziotto combatte tutti i giorni come impegno professionale al servizio dei cittadini. San Michele è anche patrono della provincia di Foggia e la festa della Polizia si svolge contemporaneamente anche nel suo storico e mistico santuario di Monte Sant'Angelo
Alla celebrazione, officiata dall'arcivescovo di Foggia Pelvi, hanno partecipato anche i comandanti delle altre forze dell'ordine, il Procuratore Capo della Repubblica di Foggia Vaccaro, il presidente della Provincia Miglio, l'assessore delegato alla sicurezza e alla Polizia Municipale del Comune di Foggia Amorese, l'ex Questore di Foggia Silvis.
La preghiera del poliziotto dedicata a San Michele Arcangelo
Oh! San Michele Arcangelo, nostro celeste Patrono, che hai vinto gli spiriti ribelli - nemici della Verità e della Giustizia - rendi forti e generosi, nella reverenza e nell'adesione alla Legge del Signore, quanti la Patria ha chiamato ad assicurare tra i suoi cittadini concordia, onestà e pace affinché - nel rispetto di ogni legge - sia alimentato lo spirito di umana fraternità. Per questo, imploriamo dal tuo Patrocinio rettitudine alle nostre menti, vigore ai nostri voleri, onestà agli affetti nostri, per la serenità delle nostre case, per la dignità della nostra terra!
Amen
San Michele Arcangelo viene celebrato dalla chiesa (insieme a San Gabriele e San Raffaele) il 29 settembre. Il suo nome in ebraico Mi - ka - El significa: "Chi come Dio?"Nell'iconografia, orientale e occidentale, San Michele Arcangelo viene rappresentato come un combattente, con la spada o la lancia nella mano e sotto i suoi piedi il dragone, simbolo di satana, sconfitto in battaglia.Nel Nuovo Testamento (capitolo 12° del libro dell'Apocalisse) S. Michele è presentato come avversario del demonio, vincitore dell'ultima battaglia contro satana e i suoi sostenitori: "Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago… … Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli".
Per i cristiani è considerato il più potente difensore del popolo di Dio, del bene contro il male. E a lui sono state dedicate diverse chiese, cappelle e oratori in tutta l'Europa dove spesso è raffigurato in cima a campanili e monumenti come guardiano contro le forze del male.
S. Michele, oltre che della Polizia di Stato, è protettore di molte altre categorie di lavoratori: farmacisti, doratori, commercianti, fabbricanti di bilance, giudici, maestri di scherma, radiologi. Si affidano a lui anche i paracadutisti d'Italia e di Francia.
(dal sito web della Polizia di Stato)
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