IL MATTINO
Terza edizione della rievocazione
21.08.2018 - 20:44
Prese parte ai moti antinapoleonici in Basilicata costituendo a San Severino un gruppo di circa 300 briganti, di cui diventò capo. Fu autore di numerosi eccidi e, seminando il terrore sul territorio, si proclamò sovrano delle terre lucane e calabre. Atroce fu il suo ingresso nel castello di Abriola dove sterminò l’intera famiglia del Barone Federici, uccidendo anche donne e bambini. Accedi per leggere tutto e vedere la gallery fotografica
Accedi per continuare la lettura
edizione digitale
Il Mattino di foggia