IL MATTINO
È la prima delle manifestazioni di oggi
08.08.2018 - 10:04
È «la marcia dei berretti rossi, come i cappellini che i quattro braccianti morti e i quattro feriti sabato indossavano nei campi per proteggersi dal solleone mentre si spaccavano la schiena per raccogliere pomodori alla vergognosa paga di un euro al quintale».
È questa la nostra battaglia – ribadisce AboubakarSoumahoro, del coordinamento lavoratori agricoli USB – la tutela dei lavoratori e la rivendicazione dei loro diritti, negati in Puglia come in Calabria, in Piemonte o nel Lazio. Per questi diritti si batteva SoumailaSacko, ucciso nella piana di Gioia Tauro il 2 giugno scorso, per questi diritti combattevano i braccianti morti sabato, organizzandosi per sfuggire alla schiavitù del caporalato e alle vessazioni dei cosiddetti imprenditori agricoli. Saremo al fianco dei lavoratori dei campi, lo saremo il 22 settembre presentando proprio a Foggia la piattaforma e il programma di lotta USB sul lavoro agricolo”.
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