IL MATTINO
Ancora qualche giorno per le alte temperature
07.08.2016 - 23:48
San Menaio, Vieste, Peschici letteralmente interdette al mare per i turisti rimasti in casa. Nel Tavoliere Cerignola-San Severo doveva essere un'amichevole d'estate, invece si è giocata d'inverno: 12 gradi.
Quanto è accaduto a San Menaio, molto frequentata dai foggiani, può essere considerato il paradigma del maltempo che ha colpito l'intero Gargano. È iniziato a piovere sabato, poco dopo le 15, e in breve quella che sembrava poter essere una breve perturbazione estiva ha assunto le dimensioni di un vero e proprio nubifragio che ha inondato la spiaggia di San Menaio. I turisti, scesi in spiaggia la mattina, nonostante il fitto fronte nuvoloso addensatosi durante la notte precedente, e i dipendenti degli stabilimenti balneari hanno trovato riparo nei fabbricati adiacenti al litorale. Istanti di paura si sono vissuti nei pressi della fermata ferroviaria "Bellaria" della linea "Peschici - Foggia" quando il tunnel del sottopassaggio che consente l'accesso al mare è stato inondato da un torrente profondo circa 40 centimetri che trascinava con se detriti dei materiali e delle dimensioni più varie provenienti dalla vicina Vico del Gargano. Alcuni villeggianti e diversi membri del personale degli hotel della zona hanno affrontato l'inondazione per cercare di mettere al sicuro le automobili minacciate dalla piena che, a tratti, ha fatto rivivere ai presenti gli incubi delle inondazioni che negli anni passati hanno a più riprese martoriato il Gargano. Fortunatamente le preoccupazioni e le misure preventive messe in atto sono risultate eccessive dato che intorno alle 16 la pioggia è diminuita e la situazione è tornata sotto controllo. A Vico del Gargano e San Menaio non si sono registrati danni rilevanti a cose o persone; da segnalare alcuni rallentamenti creati sulle strade da detriti di piccola entità trasportati sulla carreggiata dal temporale.
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