Cerca

Libri

Al Salone del libro di Torino il premio Letteratura per la Giustizia a Francesca Sassano con L'innocenza colpevole

Il racconto è concentrato sulla «caparbia determinazione dell'avvocata protagonista, che per dieci lunghi anni lotta con tutte le sue forze per dimostrare la propria innocenza e, al contempo, per regalare una nuova occasione alla Giustizia»

Al Premio Letteratura per la giustizia del Dubbio è stata premiata Francesca Sassano per il suo ultimo lavoro: L'innocenza colpevole. Si tratta del concorso letterario sui temi e i protagonisti della giustizia, della difesa dei diritti e del mondo carcerario, giunto alla seconda edizione. E per la categoria romanzo il secondo premio è andato all'avvocatessa potentina.

La motivazione: «Un processo costruito su labilissime prove contro la protagonista, una brillante avvocata; uno stalker la perseguita fino all'ossessione; il diario intimo della legale, che riferisce ampi stralci delle sedute con il suo psicologo. Sono gli ingredienti di un romanzo dalla scrittura sofferta, che insiste su poche immagini, claustrofobico per intenzione e disegno. In questo doppio passo, tra radicale introspezione dell'abuso subito e minuziosa ricostruzione degli illeciti perpetrati dall'accusa, si staglia la caparbia determinazione dell'avvocata, che per dieci lunghi anni lotta con tutte le sue forze per dimostrare la propria innocenza e, al contempo, per regalare una nuova occasione alla Giustizia».

Il premio è stato ritirato ieri al Salone del libro di Torino. Ed è stato consegnato dalla vicepresidente della Fondazione del Consiglio Nazionale Forense avvocata Sorgi e dal direttore del Dubbio Davide Varì.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione