IL MATTINO
Ricerca
01.10.2021 - 13:40
Mercoledì 29 settembre si è svolta a Bari nell’Accademia Pugliese delle Scienze, l’ultima fase della competizione 3A3M Edizione 2021, indetta tra i Dottori di Ricerca che hanno conseguito il titolo tra il 2020 e il 2021.
La Scuola di Ingegneria dell’Unibas, rappresentata dall’Ingegnere Nicla Lamarucciola, acheruntina con un dottorato di ricerca in Ingegneria per l'Innovazione e lo Sviluppo Sostenibile conseguito il 24 febbraio 2021, ha avuto modo di dimostrare l’eccellenza dei suoi percorsi.
La competizione ha visto la partecipazione di candidati provenienti dalle Scuole di Dottorato delle Università della Puglia, della Basilicata e del Molise, che hanno dovuto illustrare in soli 3 minuti i risultati delle loro ricerche.
La Dottoressa Nicla Lamarucciola, risultata prima a parimerito con la dottoressa D’Alfonso di Unifg, ha esposto il suo lavoro di ricerca basato sullo studio del comportamento sperimentale e modellazione numerica di edifici antisismici in legno lamellare protetti mediante sistemi di post-tensione e dissipazione di energia. «La necessità di combinare le recenti politiche green con le esigenze di mitigazione del rischio sismico, spiega Lamarucciola, sta portando a riconsiderare il legno come materiale da costruzione e a studiare soluzioni a basso danneggiamento al fine di ottenere strutture resilienti al sisma ed ecosostenibili. La tecnologia oggetto dello studio di ricerca applicata a edifici in legno ha la funzione di concentrare l'eventuale danno soltanto nei dispositivi dissipativi, che possono essere facilmente sostituiti dopo l'evento sismico, lasciando tutto il resto della struttura in campo elastico senza danneggiamento. I test sperimentali sulla struttura con controventi dissipativi - conclude - sono stati svolti presso il Laboratorio Prove Materiali e Strutture Unibas, con la supervisione del tutor scientifico e direttore del Laboratorio il professore Felice Carlo Ponzo e co-tutor scientifico Ing. Antonio Di Cesare».
L’Unibas è presente con sei progetti di ricerca di diverse Aree Tematiche su sedici finalisti, tutti i progetti vedranno la pubblicazione in un volume della collana “Atti e Relazioni” dell’Accademia. L’esposizione degli elaborati sarà affidata esclusivamente ai primi 3 classificati dell’edizione 2020/2021 il giorno 10 dicembre presso l’Aula Magna “Aldo Cossu” del Palazzo dell’Ateneo dell’Università di Bari.
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