IL MATTINO
La buona notizia
23.09.2021 - 16:22
BELLA– E’ stato reimmesso in natura, questa mattina, un esemplare di poiana in località Pomella di Bella.
Il rapace, lo scorso 23 agosto, era stato soccorso dall’appassionato naturalista bellese Carmine Lisandro dopo aver visto il ferimento del volatile a causa, forse, dei cavi dell’alta tensione presenti nelle immediate vicinanze. Grazie alla forte sensibilità di Carmine Lisandro l’animale è stato preso in carico dal Centro di Recupero Animali Selvatici (CRAS) all’interno del Parco di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane.
“Ho visto l’animale sull’erba secca – afferma Carmine Lisandro – pensando fosse un serpente o qualcos’altro, ma poi mi sono reso conto che era una poiana. Da lì ho contattato subito il Maggiore Vincenzo Stia della Polizia Provinciale e, tramite la dottoressa Annarita Mariano che lavora a Potenza, l’animale è stato consegnato agli agenti della Polizia Provinciale.
“Questa giornata è importante – sottolinea Lisandro – perché bisogna far capire ai giovani che noi non siamo gli unici abitanti della terra e dobbiamo salvaguardare la natura e tutelare la biodiversità”.
Una mattinata che è stata anche una festa per i giovani alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Bella – San Cataldo apparsi molto entusiasti e incuriositi dalla liberazione dell’animale.
Presente anche l’amministrazione comunale con il sindaco Leonardo Sabato, la vice sindaco Angela Carlucci e l’assessore all’Ambiente Giulia Cristiano.
“L’amministrazione comunale è molto attiva sulle tematiche ambientali e condividere con gli studenti della nostra scuola questo momento è davvero importante perché la tutela e il rispetto dell’ambiente sono valori imprescindibili. Inoltre voglio ringraziare Carmine Lisandro per il suo prezioso e passionale lavoro che svolge sul nostro territorio – ha dichiarato il sindaco Sabato Leonardo-.
L’importante ruolo della Polizia Provinciale nella tutela dell’ambiente è stato evidenziato anche dal Comandante del corpo Pasquale Ricciardella presente unitamente all’agente Giovanni Filiani.
“Siamo riusciti a salvare questo esemplare di poiana grazie alla sinergia tra i cittadini, forze di polizia e strutture sanitarie veterinarie – afferma il Comandante Ricciardella – e nonostante le scarse risorse umane, la Polizia Provinciale riesce ad essere presente sul territorio della Provincia. E in tal senso ci stiamo attrezzando con delle nuove tecnologie come i droni e la sala radio per sopperire alla carenza di personale.
L’unica preoccupazione - conclude Ricciardella - è la scarsa presenza dei centri di recupero di fauna selvatica e in molti casi è una corsa contro il tempo per salvare gli animali, considerando che il centro più vicino è quello del Parco di Gallipoli Cognato”.
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