IL MATTINO
Il centrodestra in movimento
31.07.2018 - 08:05
Dopo l’incontro di Maratea del 14 luglio scorso il Comitato “Governiamo il Cambiamento”, costituito da un nutrito gruppo di esponenti politici dell’area di centro-destra, tra i quali ricordiamo Antonio Tisci, Rossella Quinto, Rosanna Coluzzi, Leonardo Giordano, Francesco Morlino, Mariolina Camardese, Antonio Aicale, Lucia Pangaro, Filippo Maimone, Carmine Lugli, Luca Di Pietro,Massimiliano Padula, ha organizzato un altro incontro, per oggi 31 luglio, a Montalbano Jonico.
A Maratea, al convegno che ha visto partecipare una serie di tecnici ed esperti di area e non, come Marco Saraceno, Cristofaro Pacella, Nino D’Agostino e Enrico Mazzeo Cicchetti, furono lanciati degli spunti e degli orientamenti programmatici da offrire alla compagine di centrodestra per cominciare a costruire le premesse del ricambio alla guida e al governo della Regione.
L’incontro di Montalbano è finalizzato invece ad ascoltare le voci che provengono dal territorio su questi spunti programmatici, attraverso una tavola rotonda che sarà animata da professionisti dell’area jonico-metapontina. Seguirà un dibattito politico in cui si farà il punto sullo stato dei lavori che riguardano la composizione dello schieramento di centro-destra che si pone in alternativa al centro-sinistra, se tale schieramento potrà allargarsi o meno ad altri movimenti civici o politici al di fuori dell’orbita di centro-destra, su quale potrà essere il profilo del candidato governatore.
Questi incontri avranno un seguito con appuntamenti in altri comuni. Ne sono previsti agli inizi di settembre uno a Policoro e un altro a Potenza. Lo scopo è quello di allargare oltre il ristretto “tavolo politico” di vertice del centro-destra lucano la discussione e il compito di definire programmi e candidature della compagine che dal 1995 non è riuscita a sottrarre la guida della Regione al centrosinistra.
Al riguardo Leonardo Giordano, consigliere comunale di Montalbano Jonico e che ospita la manifestazione, ha dichiarato: «Vogliamo attivare un virtuoso processo che parta dalla gente e dal basso per orientare e fortemente influenzare le scelte dei vertici dei partiti per ricostruire quel collegamento tra base e classi dirigenti, tra popolo ed élites, tra la gente e chi si candida a rappresentarla, senza di cui è impensabile che la politica si possa rigenerare ed è utopistico che si possa mandare a casa il centrosinistra che ha malgovernato la Basilicata per 23 anni».
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