IL MATTINO
Successo di pubblico al teatro Stabile di Potenza per lo spettacolo con i ragazzi con sindrome di down
24.10.2017 - 16:00
POTENZA - Alice del paese delle (meraviglie) autonomie, è l'ultimo spettacolo teatrale organizzato da Associazione italiana persone down Onlus Potenza, che ha visto partecipi i volontari dell'associazione per primi, e i ragazzi con sindrome di down, protagonisti eccellenti degli sketch e delle performance che si sono alternate sul palco del Teatro Stabile lo scorso 20 ottobre, con il supporto di Bcc Basilicata. Insieme a loro, artisti della scena lucana che si sono messi in gioco e hanno fatto squadra per uno spettacolo esilarante e a tratti commovente. Attraverso il sorriso e l’ironia l'Aipd porta in scena i diritti, dalla scuola al lavoro, dal turismo allo sport, dall’indipendenza alla vita di coppia nel tentativo di evocare riflessioni su tematiche importanti della vita quotidiana di bambini, ragazzi e adulti con sindrome di down e non.
Tonino Centola, attore e regista, è un po' il papà di questo incontro annuale a teatro, ormai divenuto una piacevole consuetudine.
Come nasce Alice nel paese delle autonomie?
«Il tema dell'Aipd nazionale di quest'anno era "Guardiamoci negli occhi", uno slogan che ci ha fatto riflettere e che, tutto sommato, abbiamo interpretato liberamente con le persone dell'associazione e gli artisti che hanno partecipato. Il tema dell'autonomia per Aipd è di estrema importanza. Tutto il percorso che le famiglie e i bambini, ragazzi, adulti, intraprendono nell'associazione è mirato a questo obiettivo. Mettersi in gioco su un palco, giocare dei ruoli, esprimere se stessi è un tassello fondamentale in questo cammino, uno dei tanti pezzi del puzzle».
Chi c'è insieme a te in questo viaggio?
«I volontari e i ragazzi dell'Aipd innanzitutto. Tanti artisti: da Bulsara e Telesca al Mago Giovix, Annamaria Sodano, conduttrice, il Centro danza Mivida, l'orchestra Folklorica "Li Fainzar" di Calvello che hanno iniziato la loro performance già nella piazza, quasi dei "butta-dentro" per invitare le persone allo spettacolo, Isabella Urbano che ha recitato un monologo della Littizzetto sulla "bellezza" e sui suoi canoni ed ha posto l'accento sulla parola differenza. Spesso mi capita di parlarne con lei di questo tema, la differenza. Quando alcune persone con sindrome di down ti stanno pure un po' antipatiche, allora ti accorgi che non c'è più differenza, ti accorgi che sono semplicemente persone, come tutte le altre: ci sono i belli e i brutti, i buoni e i cattivi, i simpatici e gli antipatici».
Ci racconti una scena dello spettacolo che è particolarmente piaciuta?
«Ho fissa negli occhi la grazia e la delicatezza di Stefania che si è esibita in un gioco di prestigio subito dopo il Mago Giovix. Questi capelli biondi a incorniciare il viso, la sua giacca di paillettes luccicanti e l'eccezionale fluidità dei movimenti... mi sono commosso, lo ammetto. Una scena di grande leggerezza. Oppure questo ragazzino piccoletto, piccoletto che si è esibito in un balletto e non ti accorgevi della differenza, perché sbagliava esattamente come tutti gli altri».
Perché è importante questo appuntamento annuale con Aipd?
«Questa attività rientra nelle iniziative legate alla Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down 2017, celebratasi Domenica 8 ottobre in tutta Italia. Per i ragazzi è un momento molto atteso perché è il loro modo di dire al mondo intero "Guardiamoci negli occhi". Nessuno dei partecipanti ha velleità artistiche o partecipa per dire "Guardate che anch'io so recitare". Niente di tutto questo. È l'occasione per tendere la mano e chiedere agli altri un aiuto».
Tonino, sei un po' il deus ex machina e regista di questo spettacolo. Ci spieghi il backstage?
«È uno spettacolo che mettiamo su in massimo 10 prove. Non c'è, per il momento, una scuola di teatro ma stiamo pensando di realizzare un corso, sempre nell'ottica dell'autonomia, del fare gruppo, della crescita collettiva ed individuale dei partecipanti. Vedremo come andrà a finire. Intanto le prove non sono finite perché Alice nel paese delle autonomie sarà in replica a Latronico il 5 novembre, vi aspettiamo».
*Universosud
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