IL MATTINO
25.07.2025 - 14:38
Com’è nato il tuo interesse verso questa professione?
“Questa attività venne fondata nel 1983 da mio padre dopo aver trascorso 3 anni alla Volkswagen assegnato al reparto verniciatura. L’interesse per questo lavoro mi è stato trasmesso da mio padre da una parte, ed è arrivato quasi naturalmente circa verso l’età 7-8 anni dove avevo curiosità di capire come funzionasse questo mondo e allo stesso tempo voglia di toccare con mano”.
Quali sono le caratteristiche per fare bene questa professione?
“Alla base di ogni mestiere sicuramente ci deve essere la “passione” senza di quella non si va da nessuna parte e poi pazienza, meticolosità, aggiornamento continuo e una buona dose di curiosità e ambizione verso nuovi obbiettivi e anche collaborazione con altri colleghi”.
Cosa ti trasmette questo lavoro ogni giorno?
“Questo lavoro sicuramente ti gratifica molto soprattutto quando si riescono a risolvere imprevisti e danni molto complicati, infatti alla fine di ogni lavoro prima devo essere soddisfatto io del lavoro svolto e poi il cliente”.
Hai scelto di lavorare in Basilicata, a San Cataldo di Bella, e di portare avanti il lavoro che tuo padre ha svolto per una vita e che continua a fare affiancandoti ogni giorno. L’allievo ha superato il maestro?
“Ho fatto una scelta controcorrente visto che ci sono sempre più cervelli in fuga. Ho scelto di rimanere qui anche per non far morire i nostri piccoli paesi. Diciamo non ancora perché l’esperienza non basta mai però sicuramente siamo sulla buona strada. Sicuramente ogni giorno c’è sempre da imparare”.
A fare questo mestiere sono sempre più in pochi. Come mai a tuo avviso i giovani non vogliono fare più questo lavoro?
“Purtroppo siamo sempre in pochi a fare questo lavoro perché i giovani di oggi non sono disposti ad indossare la tuta e sporcarsi le mani di grasso”.
Infine cosa ti auguri per il tuo professionale e quale il sogno nel cassetto?
“Per quando riguarda il futuro sono fiducioso, mi auguro che le cose vadano sempre per il meglio e che ci sia sempre più mole di lavoro. Il mio sogno nel cassetto è di “dare un servizio a 360° al cliente”.
La storia di Salvatore dimostra che è possibile investire e lavorare in Basilicata con passione verso il proprio lavoro e territorio per ottenere grandi soddisfazioni. Salvatore ci è riuscito e rappresenta quella gioventù che non molla e che si impegna nell’artigianato di qualità qui in Basilicata. Un esempio da seguire.
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