IL MATTINO
Forever
10.04.2022 - 08:17
Purtroppo, c'è solo una piccola lacuna in questa bellissima storia: nessuna evidenza offre alcuna prova di efficacia circa gli effetti positivi per la salute. Allora, come regolarsi?
Uno studio dell'Università di Oxford suggerisce che se i negozi alimentari non promuovono i dolci pasquali, ne venderanno meno. [1] Gli stessi ricercatori, in un altro lavoro, hanno trovato che la promozione di "alimenti salutari" - come le patatine a basso contenuto di grassi - produce vendite più elevate per quegli snack che “promuovono la salute”. [2] Questi studi si aggiungono alla crescente evidenza che limitare il marketing su cibi meno salutari e promuovere quello degli alimenti più “sani” può orientare i consumatori verso l’acquisto di questi ultimi. Questa attenzione al marketing alimentare spinge alcuni a lamentarsi della lentezza nell’adozione di una regolamentazione più rigorosa del marketing alimentare.
Tuttavia, il marketing alimentare “positivo” può essere un modo efficace per sostenere la salute pubblica? Purtroppo, c'è solo una piccola lacuna in questa bellissima storia. Nessuna di queste ricerche offre alcuna prova di efficacia circa gli effetti positivi per la salute. Si presume, solo, che la vendita di meno dolci pasquali e più patatine a basso contenuto di grassi potrà ridurre l’incidenza e la prevalenza del sovrappeso. Una presunzione non basata su alcuna prova di efficacia (repetita iuvant). Al contrario, da decenni ormai, i “marketer”* di alimenti negli Stati Uniti, ma non solo oltreoceano, promuovono tutti i tipi di cibo affermando che è salutare da mangiare. Con il risultato che… le vendite di questi “alimenti salutari” sono aumentate, ma il numero di obesi ha continuato a crescere.
Sosteniamo, invece, la “Dieta mediterranea”, la quale è basata su solide evidenze di efficacia, circa la promozione della salute, la prevenzione delle malattie cronico-degenerative e l’invecchiamento salutare della popolazione. La Dieta mediterranea, ricordiamolo, è uno “stile di vita”, oltre che un modello alimentare. E poi, caro lettore, lasciamelo dire: questo dividere gli alimenti in buoni e cattivi ricorda la lavagna delle nostre aule scolastiche per etichettare gli alunni. E ancor più ricorda la Torah (il Pentateuco per i Cristiani) la quale afferma che 613 sono i comandamenti: 248 comandamenti positivi e 365 comandamenti negativi. Ecco, invece, come il nostro EpiCentro dell’Istituto Superiore di Sanità correttamente definisce gli ‘stili di vita’: Gli stili di vita sono quei comportamenti che gli individui assumono nella quotidianità e che incidono in modo significativo sulla salute, non tanto intesa quale “assenza di malattia”, quanto come qualità della vita e di benessere percepito. In particolare, hanno a che fare con le decisioni che riguardano l’alimentazione, l’attività fisica, l’abitudine al fumo e il consumo di alcolici. I fattori che influenzano gli stili di vita delle persone sono diversi: ambientali (come la programmazione urbanistica e infrastrutturale per la mobilità sostenibile), sociali e culturali (per esempio il livello di istruzione e il tipo di lavoro svolto), economici (come la possibilità di accedere ai servizi del territorio) e individuali (motivazioni personali). [3]
Note
* “I marketer sono le menti che si occupano di far conoscere i prodotti o i servizi della loro organizzazione. Monitorano le tendenze del mercato, creano campagne pubblicitarie, sviluppano strategie di prezzo e strategie di targeting basate su dati demografici e lavorano con l’azienda per sviluppare una maggiore consapevolezza di ciò che offrono.” [da: Francesca Cifulli. Marketer: chi è, cosa fa e come diventarlo. Disponibile al sito. https://academyque.com/]
Bibliografia
1 . Piernas C, Harmer G, Jebb SA. Removing seasonal confectionery from prominent store locations and purchasing behaviour within a major UK supermarket: Evaluation of a non randomised controlled intervention study. PLoS Med. 2022 Mar 24;19(3):e1003951. doi: 10.1371/journal.pmed.1003951. PMID: 35324903; PMCID: PMC8946674.
2 . Piernas C, Harmer G, Jebb SA. Testing availability, positioning, promotions, and signage of healthier food options and purchasing behaviour within major UK supermarkets: Evaluation of 6 nonrandomised controlled intervention studies. PLoS Med. 2022 Mar 24;19(3):e1003952. doi: 10.1371/journal.pmed.1003952. PMID: 35324919; PMCID: PMC8946731.
3 . EpiCentro: L'epidemiologia per la sanità pubblica. Istituto Superiore di Sanità. "Di che stile (di vita) sei?": scopri le occasioni per favorire il tuo benessere [Disponibile al sito: www.epicentro.iss.it/]
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