IL MATTINO
Forever
06.02.2022 - 10:17
Purtroppo, ancora oggi sono pochi quelli che conoscono le Raccomandazioni del AICR e ancor meno sono coloro che vi aderiscono. Non divulgare e non promuovere l’aderenza alle Raccomandazioni e alla Dieta Mediterranea “... riassume il dramma della nostra epoca: una crisi di percezione della realtà. Crisi culturale e sociale, di onestà, di coerenza e di democrazia”, così scriveva Aldo Sacchetti in “L’uomo antibiologico”
Lo scorso venerdì 4 febbraio, si è celebrata la Giornata Mondiale Contro il Cancro (World Cancer Day). E come ogni anno, ad eccezione del 2021, avremmo tenuto la “Camminata non competitiva” per le strade di Foggia. Alla manifestazione, organizzata dai “ASD RUNNERS Parco San Felice “CorrereDonna”” e dal “Med-Food Anticancer Program”, aderiscono le numerose Associazioni di volontariato impegnate nella prevenzione dei tumori e nel sostegno ai malati oncologici. Il leitmotiv della manifestazione, “La Prevenzione contro il cancro è per sempre”, serve per ribadire che negli ultimi 40 anni, ci sono stati incredibili progressi nei metodi di ricerca, nel volume e nella qualità della ricerca e nell'efficacia delle dieci Raccomandazioni contenute nel Rapporto “Alimentazione, Nutrizione e Attività Motoria per la Prevenzione del Cancro” curato dal World Cancer Research Fund/American Institute for Cancer Research (WCRF/AICR) su come le persone possono ridurre il rischio di cancro.
La ricerca ora è chiara: più Raccomandazioni si seguono contemporaneamente, minore è il rischio di cancro e migliore è la sopravvivenza dopo una diagnosi di cancro. Inoltre, i risultati della ricerca degli ultimi 40 anni mostrano che i modelli alimentari sono importanti. I primi studi di laboratorio negli anni '80 hanno indicato che i singoli nutrienti e le sostanze fitochimiche presenti negli alimenti, come il beta-carotene nelle carote e il sulforafano nei broccoli, sono fondamentali per la prevenzione del cancro. Oggi, la ricerca mostra che gli alimenti tal quali hanno una maggiore efficacia degli estratti isolati. Ed è la combinazione degli alimenti consumati, giorno dopo giorno, ciò che viene definito come “modello alimentare”, ad influire sul rischio di cancro. E il modello associato alla migliore prevenzione del cancro è costituito prevalentemente dal consumo di verdura, frutta, cereali integrali, legumi e altri vegetali, propri della “Dieta Mediterranea”.
Anche il peso e il grasso corporeo sono importanti per la prevenzione dei tumori. Fino a non molto tempo fa, il tessuto adiposo era considerato un organo di accumulo, mentre ora è riconosciuto come un importante organo metabolico e produttore di ormoni. Troppo grasso corporeo può portare a infiammazioni croniche e a livelli elevati di alcuni ormoni, il che aumenta il rischio di sviluppare il cancro. Attualmente, la ricerca mostra che mantenere un peso corporeo sano è il passo più importante, oltre a non fumare, che le persone possano fare per ridurre il rischio di cancro.
Per quanto riguarda il rapporto tra alimentazione, microbioma e il cancro, è solo negli ultimi due decenni che i ricercatori ora hanno riconosciuto che la dieta e altri fattori associati allo stile di vita interagiscono con il microbioma di ogni persona in un modo da stimolare o rallentare lo sviluppo del cancro. Ad esempio, gli studi indicano che alcuni microbi intestinali metabolizzano la fibra alimentare in una sostanza che può proteggere dal cancro del colon-retto, oltre a potenziare l’efficacia dell’immunoterapia nel melanoma avanzato, come abbiamo visto nell’articolo di domenica scorsa. Il microbioma e il cancro sono un'area di studio in crescita ed è solo un modo in cui i modelli alimentari possono ridurre il rischio di cancro di un individuo.
Circa l’attività fisica, i primi studi suggerivano che essere fisicamente attivi fosse importante per la prevenzione del cancro, ma da allora i benefici e le comprensioni dell'attività fisica sono diventati più chiari e più forti. Adesso, l'attività fisica è associata ad una minore incidenza di tre tumori più frequenti (mammella, prostata e colon) e può anche intervenire indirettamente a ridurre il rischio aiutando a mantenere un sano peso corporeo. Gli studi mostrano che l'attività fisica aiuta, inoltre, a sostenere il nostro sistema immunitario e a mantenere ottimali i livelli ormonali, oltre a ridurre l'infiammazione cronica.
Quali sono i benefici per una vita sana e la prevenzione del cancro seguendo le raccomandazioni del World Cancer Research Fund/American Institute for Cancer Research (WCRF/AICR)? Ebbene, studi indipendenti ora mostrano che le persone le quali consumano quotidianamente più alimenti vegetali, sono fisicamente attive e seguono contemporaneamente più “Raccomandazioni” del World Cancer Research Fund/American Institute for Cancer Research (WCRF/AICR) per la prevenzione del cancro hanno meno rischi di sviluppare alcuni dei tumori più frequenti. La ricerca indica anche che seguire queste Raccomandazioni aiuta i sopravvissuti al cancro e aumenta la sopravvivenza. Ciascuna delle 10 Raccomandazioni del WCRF/AICR per la prevenzione del cancro si basa su una forte evidenza di impatto causale di riduzione del rischio di cancro, ma solo di recente gli effetti aggregati del seguire queste raccomandazioni sono stati così abbondantemente chiari.
Il tempo per agire è ora. La sfida è aumentare la consapevolezza e mettere in atto queste Raccomandazioni. Tuttavia, un recente sondaggio sulla consapevolezza dei rischi ha rilevato che meno della metà della popolazione è a conoscenza dei maggiori fattori di rischio per il cancro e la Dieta Mediterranea resta negletta per la gran parte dei cittadini, mentre pochissimi sono a conoscenza delle Raccomandazioni del World Cancer research Fund/American Institute for Cancer Research. Ed è proprio per promuovere l’aderenza alla Dieta Mediterranea e alle Raccomandazioni del WCRF/AICR che la ASL Foggia e la Regione Puglia da oltre 15 anni realizzano il “Med-Food Anticancer Program”. Non divulgare e non promuovere l’aderenza alle Raccomandazioni e alla Dieta Mediterranea “... riassume il dramma della nostra epoca: una crisi di percezione della realtà. Crisi culturale e sociale, di onestà, di coerenza e di democrazia.”*
Note
* “Il cancro è molto di più di una malattia o di un argomento medico scientifico. Esso riassume il dramma della nostra epoca: una crisi di percezione della realtà. Crisi culturale e sociale, di onestà, di coerenza e di democrazia.” In, Aldo Sacchetti, L’uomo Antibiologico. Feltrinelli 1997.
edizione digitale
Il Mattino di foggia