IL MATTINO
Forever
30.08.2020 - 08:41
Sembra carne, ma non lo è. E fa male
Gli alimenti di origine non-animale sono tutti uguali in termini di benefici per la salute? A tal proposito, consideriamo come esempio la «carne senza carne», un prodotto alimentare che ha visto aumentare la percentuale delle vendite durante il lockdown negli Stati Uniti, superando di gran lunga quella della «carne» di origine animale.
L’alimentazione a base vegetale ed integrale, come suggerisce la letteratura scientifica, è associata ad un basso rischio di malattia e di morte cardiovascolare, oltre che di mortalità per tutte le cause. [1] Uno studio su un campione diversificato di 12.000 statunitensi ha trovato che "aumentare progressivamente l'assunzione di cibi vegetali, riducendo l'assunzione di cibi animali, può essere associata a benefici sulla salute cardiovascolare e sulla mortalità ...", ma quando si tratta di alimentazione a base vegetale per la prevenzione delle patologie cardiovascolari e in generale delle malattie cronico-degenerative, ovviamente non tutti gli alimenti di origine non-animale sono uguali. [2]
A tal proposito, consideriamo come esempio la «carne senza carne», un prodotto alimentare che ha visto aumentare la percentuale delle vendite durante il lockdown negli Stati Uniti, superando di gran lunga quella della «carne» di origine animale. Ebbene, la «carne senza carne», o «carne vegetale» che dir si voglia, è comunque un alimento altamente trasformato e ricco di ingredienti non salutari, come ad esempio di grassi acidi trans e di additivi vari, i quali vengono utilizzati per rendere questi alimenti simili dal punto di vista organolettico alla carne tradizionale. Ricordiamo solo che gli acidi grassi trans sono responsabili delle alterazioni metaboliche e delle vie di segnalazione, dell’aumento dei livelli circolanti di lipidi, dell’infiammazione sistemica, della disfunzione endoteliale, dell’adiposità viscerale, dell’aumento del peso corporeo e della resistenza all'insulina. [3] Tali composti sono tanto pericolosi per la salute da far richiedere all’Organizzazione Mondiale della Sanità la loro eliminazione dagli alimenti trasformati. [4]
Quindi, l’alimentazione che esclude gli alimenti di origine animale è di per se stessa salutare? Ovviamente no. Ed infatti, contrariamente a quanto costantemente indicato in letteratura scientifica per l’alimentazione a base vegetale, nella coorte del Regno Unito dello studio EPIC è stato riscontrato un aumento del rischio di ictus proprio nei vegetariani. Tuttavia, se si va ad analizzare meglio i risultati emerge come i vegetariani e i vegani reclutati, ad esempio, assumevano più bevande zuccherate di altri gruppi analizzati. Non avevano, quindi, propriamente una corretta alimentazione. Ed, infatti, erano anche più in sovrappeso rispetto agli altri gruppi analizzati. I vegetariani dello studio britannico avevano un rischio di ictus più elevato mangiavano molto cibo spazzatura vegano? Questo lo studio non lo dice, ma presumibilmente si.
Però tutte le linee guida alimentari e nutrizionali contro il cancro, da quelle dell’American Institute for Cancer Research/World Cancer Research Fund al Codice Europeo Contro il Cancro, consigliano di consumare preferibilmente cereali integrali, legumi, frutta, verdure e ortaggi. E neanche a farlo apposta, questi sono anche gli alimenti che le Linee guida sulla corretta alimentazione adottate da tutti i principali organismi sanitari internazionali consigliano di consumare per stare in salute. Sarà un caso o una dimenticanza che queste raccomandazioni non menzionino affatto gli alimenti cosiddetti “vegani”? Non credo proprio. Quindi, mio caro lettore, diamo retta alle evidenze scientifiche e facciamo spazio nella nostra borsa della spesa ai cereali integrali, alla frutta, alle verdure, agli ortaggi e ai legumi.
Bibliografia
1 . Kim H, Caulfield LE, Garcia-larsen V, Steffen LM, Coresh J, Rebholz CM. Plant-Based Diets Are Associated With a Lower Risk of Incident Cardiovascular Disease, Cardiovascular Disease Mortality, and All-Cause Mortality in a General Population of Middle-Aged Adults. J Am Heart Assoc. 2019;8(16):e012865.
2 . Hemler EC, Hu FB. Plant-Based Diets for Cardiovascular Disease Prevention: All Plant Foods Are Not Created Equal. Curr Atheroscler Rep. 2019;21(5):18.
3 . Micha R, Mozaffarian D. Trans fatty acids: effects on metabolic syndrome, heart disease and diabetes. Nat Rev Endocrinol 2009;5(6):335–44.
4 . World Health Organization. Global strategy on diet, physical activity and health: a framework to monitor and evaluate implementation. Geneva, Switzerland: World Health Organization, 2006.
5 . Tong TYN, Appleby PN, Bradbury KE, et al. Risks of ischaemic heart disease and stroke in meat eaters, fish eaters, and vegetarians over 18 years of follow-up: results from the prospective EPIC-Oxford study. BMJ. 2019;366:l4897
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