IL MATTINO
Forever
03.05.2020 - 08:53
L'obesità influisce negativamente sulla salute dei bambini a causa delle sue associazioni con fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, il diabete di tipo 2, l’asma, la steatosi epatica, la vittimizzazione derivante dallo stigma sociale, il bullismo e la compromissione della salute mentale (causata, ad esempio, dall’ansia e dalla depressione).
L'obesità influisce negativamente sulla salute dei bambini a causa delle sue associazioni con fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, il diabete di tipo 2, l’asma, la steatosi epatica, la vittimizzazione derivante dallo stigma sociale, il bullismo e la compromissione della salute mentale (causata, ad esempio, dall’ansia e dalla depressione) [1] I bambini in sovrappeso o obesi nella prima infanzia hanno circa quattro volte più probabilità di essere in sovrappeso o obesi in età adulta rispetto ai loro coetanei [2]
Tra bambini piccoli, di età tra i 2 ed i 4 anni, che partecipano al programma di intervento nutrizionale “Women, Infants, and Children” (WIC), promosso dal Dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti d'America (inglese United States Department of Agriculture, USDA) vi è una minore prevalenza di obesità rispetto ai loro coetanei. [3] Il programma WIC: promuove gli acquisti di frutta, verdura e cereali integrali; sostiene l'allattamento al seno; offre, alle agenzie statali e territoriali aderenti, una maggiore flessibilità per soddisfare le preferenze alimentari culturali. Inoltre, nei negozi WIC autorizzati è aumentata la disponibilità di cibi e bevande più sani. I bambini partecipanti al programma WIC hanno consumato più frutta, verdura e prodotti integrali e meno bevande zuccherate, pane bianco e latte intero rispetto ai coetanei.
Ulteriori fattori che hanno contribuito alla riduzione della prevalenza dell'obesità infantile potrebbero includere altri interventi e programmi locali, statali e nazionali che influenzano i cambiamenti anche al di fuori del WIC per migliorare la qualità della dieta e l'attività fisica per i bambini piccoli di tutti i livelli di reddito. Ad esempio, il CDC (centri per la prevenzione e il controllo delle malattie - Centers for Disease Control and Prevention, abbreviato in CDC) assegna i finanziamenti su base competitiva ad Enti statali e locali per consentire l'implementazione di strategie di prevenzione dell'obesità infantile attraverso il crescente coinvolgimento di operatori sanitari, di leader di comunità e delle scuole dell’infanzia per bambini in età prescolare. [4] Molti destinatari del finanziamento si sono concentrati su strategie sia a livello di popolazione, come ad esempio quelle standard che possono potenzialmente giovare a tutti i bambini, sia su interventi diretti per i gruppi di popolazione a più alto rischio. [4]
In conclusione, il programma WIC è un ottimo esempio di collaborazione tra Enti diversi, aventi il medesimo obiettivo di contrasto all’obesità della prima infanzia e di promozione della corretta alimentazione dei più piccoli. I risultati sono incoraggianti e aprono ad uno scenario replicabile su una scala più ampia degli Stati Uniti.
Bibliografia.
1 . CDC. Childhood obesity causes & consequences. Atlanta, GA: US Department of Health and Human Services, CDC; 2019. https://www.cdc.gov/obesity/childhood/causes.html
2 . Whitaker RC, Wright JA, Pepe MS, Seidel KD, Dietz WH. Predicting obesity in young adulthood from childhood and parental obesity. N Engl J Med 1997;337:869–73.
3 . Pan L, Blanck HM, Park S, et al. State-Specific Prevalence of Obesity Among Children Aged 2–4 Years Enrolled in the Special Supplemental Nutrition Program for Women, Infants, and Children — United States, 2010–2016. MMWR Morb Mortal Wkly Rep 2019;68:1057–1061. DOI: http://dx.doi.org/10.15585/mmwr.mm6846a3
4 . Petersen R, Pan L, Blanck HM. Racial and ethnic disparities in adult obesity in the United States: CDC’s tracking to inform state and local action. Prev Chronic Dis 2019;16:E46.
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