IL MATTINO
Forever
10.11.2019 - 11:24
In un ampio studio clinico prospettico sulla demenza, pubblicato su JAMA alcuni anni fa [1], era emersa una relazione contrastante tra l’assunzione di alcol ed il rischio di sviluppare la demenza. Ebbene, recentemente alcuni ricercatori hanno voluto indagare meglio tale relazione mediante opportune analisi secondarie. [2] In particolare, gli Autori di questo lavoro pubblicato recentemente su Jama Open Network hanno analizzato i modelli di consumo di alcol e la capacità cognitiva al basale di 3021 partecipanti, con età media di 78 anni. La funzione cognitiva è stata valutata ogni 6 mesi durante un follow-up mediano di 6 anni. analisi sono state adeguate per un'ampia gamma di fattori clinici e demografici.
L'associazione tra l’assunzione di alcol e l’incidenza di demenza in funzione della capacità cognitiva al basale è la seguente: 1) per i soggetti senza compromissione cognitiva lieve al basale, nessun livello di consumo di alcol è stato associato ad alcun rischio in eccesso di incidenza di demenza; 2) per i pazienti con compromissione cognitiva lieve al basale, l'assunzione di alcolici superiore alle 14 bevande settimanali, rispetto al consumo inferiore ad 1 bevanda alcolica settimanale, è stata associata ad un rischio leggermente più elevato di sviluppare demenza (hazard ratio = 1,72; P = 0,13) e ad una riduzione significativamente maggiore nel Punteggio dell'esame dello stato mentale (P = 0,02). 3) inoltre, il rischio di demenza in relazione a qualsiasi consumo di alcol non è stato associato alla presenza o assenza dell'allele apolipoproteina E e4 (APOE e4 è un fattore di rischio genetico per l’insorgenza tardiva, generalmente, dopo i 65 anni della malattia di Alzheimer).
Questo studio suggerisce che, nei pazienti più anziani con lieve compromissione cognitiva, il consumo di 14 o più bevande alcoliche settimanali probabilmente promuove un ulteriore declino cognitivo - e alla fine potrebbe accelerare la progressione verso la demenza. Quindi, è necessario non trascurare la valutazione dettagliata del consumo di alcol in tali pazienti. Ed occorre sempre tener presente che nelle persone tra i 70 e gli 80 anni, le associazioni tra consumo di alcol e l’incidenza della demenza dipendono dalla presenza di base di un lieve deficit cognitivo.
Bibliografia
1 . DeKosky ST, Williamson JD, Fitzpatrick AL, Kronmal RA, Ives DG, Saxton JA, Lopez OL, Burke G, Carlson MC, Fried LP, Kuller LH, Robbins JA, Tracy RP, Woolard NF, Dunn L, Snitz BE, Nahin RL, Furberg CD; Ginkgo Evaluation of Memory (GEM) Study Investigators. Ginkgo biloba for prevention of dementia: a randomized controlled trial. JAMA. 2008 Nov 19;300(19):2253-62. doi: 10.1001/jama.2008.683. Erratum in: JAMA. 2008 Dec 17;300(23):2730.
2 . Koch M, Fitzpatrick AL, Rapp SR, Nahin RL, Williamson JD, Lopez OL, DeKosky ST, Kuller LH, Mackey RH, Mukamal KJ, Jensen MK, Sink KM. Alcohol Consumption and Risk of Dementia and Cognitive Decline Among Older Adults With or Without Mild Cognitive Impairment. JAMA Netw Open. 2019 Sep 4;2(9):e1910319. doi:
10.1001/jamanetworkopen.2019.10319.
edizione digitale
Il Mattino di foggia