IL MATTINO
Forever
02.06.2019 - 12:10
Le evidenze indicano che un elevato consumo di bevande zuccherate è associato ad un aumentato rischio di malattia coronarica (CHD). [1] Ed i succhi al 100% di frutta, quali effetti hanno sulla salute? Per rispondere a questo quesito, alcuni ricercatori hanno indagato la mortalità associata alla malattia coronarica (CHD) ed a tutte le cause di morte in relazione al consumo di succhi al 100% di frutta, mediante uno studio di coorte longitudinale. [2] A tal fine, sono stati valutati oltre 13.000 partecipanti: l’età media era di 64 anni, il 70% era in sovrappeso o in obesità, il 50% fumava o era stato fumatore. Inoltre, al reclutamento, erano liberi da malattia coronarica (CHD) e non avevano una precedente storia clinica di ictus o di diabete di tipo 2. Il consumo medio dei succhi zuccherati era pari all'8,4% delle calorie totali, suddiviso approssimativamente in parti uguali tra succhi zuccherati e succhi di frutta al 100%. E’ da precisare che i succhi di frutta al 100% hanno comunque lo stesso contenuto di zucchero.
Durante un follow-up mediano di 6 anni, si sono verificati 1000 decessi per qualsiasi causa di morte e 168 decessi correlati alla malattia coronarica CHD. Per l’analisi dei risultati, gli autori hanno considerato un’ampia gamma di possibili fattori di confondimento, tra i quali quelli socio-demografici, comportamentali e dietetici. Al netto di tali fattori di confondimento, l'elevato consumo di bevande zuccherate (≥10% delle calorie giornaliere totali come zucchero) rispetto ai bassi consumi (<5% delle calorie totali) è stato associato al 44% di rischio più elevato di morte correlata alla malattia coronarica (CHD). Il rischio relativo di mortalità per tutte le cause è aumentato del 24% per ogni ulteriore consumo di 330 ml di succo di frutta al 100%.Da questo importante lavoro emerge come il rischio elevato di mortalità sia associato anche al consumo di succo di frutta al 100%. Una possibile ragione è che il loro simile contenuto di zucchero abbia gli stessi effetti metabolici negativi sui lipidi e sulla deposizione di grasso a livello addominale. Un'altra spiegazione è che le bevande zuccherate, compreso i succhi di frutta al 100% in frutta, non sono equivalenti in termini di valore nutrizionale alla frutta intera e, pertanto, non possono sostituire in termini calorici gli alimenti con un valore nutrizionale più elevato.
Bibliografia
1 . Go AS, Mozaffarian D, Roger VL, et al; American Heart Association Statistics Committee and Stroke Statistics Subcommittee. Heart disease and stroke statistics, 2014 update: a report from the American Heart Association. Circulation. 2014;129(3):e28-e292.
2 . Collin LJ, Judd S, Safford M, Vaccarino V, Welsh JA. Association of Sugary Beverage Consumption With Mortality Risk in US Adults: A Secondary Analysis of Data From the REGARDS Study. JAMA Netw Open. 2019 May 3;2(5):e193121. doi: 10.1001/jamanetworkopen.2019.3121.
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