IL MATTINO
Forever
29.05.2016 - 10:27
L’alimentazione-a-base-vegetale, vero toccasana per le nostre arterie e per il sistema cardio-circolatorio in generale, è ancor più efficace della tisana all’ibisco e riduce del 75% il rischio di ipertensione.
Da diverso tempo, sono stati pubblicati molteplici studi sugli terapeutici dell’Ibisco. Recentemente, ad esempio, alcuni ricercatori di Taiwan hanno esaminato gli effetti dell’infuso di ibisco contro l'obesità. Questi hanno somministrato l’infuso di ibisco a persone in sovrappeso ed hanno trovatouna riduzione del peso corporeo (1). Tuttavia, dopo 12 settimane i soggetti che hanno assunto l’infuso all’ibisco hanno perso soltanto circa un chilo e mezzo rispetto al gruppo- placebo. La tisana all’ibisco, quindi, non è efficace per il dimagrimento. La presunta proprietà di riduzione del colesterolo vantata dalla tisana all’ibisco sembrava essere un poco più promettente. Alcuni studi, infatti, avevano suggerito una riduzione dell'8% del colesterolo bevendo due tazze al giorno per un mese. Quando tutti gli studi sono stati messi insieme, però, i risultati si sono praticamente azzerati. Vale a dire che non c’era alcuna significativa dimostrazione di efficacia sulla colesterolemia. Ciò può essere dovuto al fatto che solo il 50% circa dei partecipanti bevevano l'equivalente di 2-5 tazze al giorno. Nondimeno, va anche detto che i soggetti che bevevano tali quantità ottenevano una rispettabile riduzione del 12% (2). Un risultato modesto rispetto al 30% di riduzione della colesterolemia che si può ottenere in poche settimane con un’alimentazione a base vegetale (3).
La tisana all’ibisco, ciò nonostante, può essere davvero efficace nel trattamento dell'ipertensione arteriosa, una malattia che colpisce più di un miliardo di persone ed è una delle concause principali di mortalità. Fino al 2010, non vi era una ricerca di alta qualità sufficiente per sostenere l'uso dell’infuso all’ibisco per trattare l'ipertensione, ma ora sono disponibili alcuni studi randomizzati econtrollati con placebo, in doppio cieco, dove la tisana all'ibisco è confrontata con infusi colorati artificialmente e aromatizzati al sapore di ibisco. In questi studi, la tisana all’ibisco riduce significativamente la pressione sanguigna rispetto al placebo (4). Non siamo ancora sicuri di come funziona, ma l’infuso all’ibisco sembra aumentare la produzione di ossido nitrico, che ha un effetto di vaso dilazione sulle arterie. Indipendentemente da ciò, un recente studio di revisione ha riconosciuto che il consumo giornaliero di infuso all’ibisco può infatti ridurre significativamente la pressione arteriosa nelle persone con ipertensione (5). E che cosa succede se l’infuso all’ibisco viene comparato con gli altri trattamenti per la riduzione della pressione arteriosa? A questo proposito i ricercatori della John Hopkins hanno randomizzato 800 uomini e donne con pressione arteriosa alta in uno dei tre gruppi. Uno era il gruppo di controllo, i cosiddetti "consigli sugli stili di vita", in cui i pazienti ricevevano consigli sul perdere peso, ridurre il sale, aumentare l'attività fisica e mangiare più sano. Nel secondo gruppo di intervento comportamentale i ricercatori si sono concentrati solo sull’attività fisica; mentre nel terzo su esercizio fisico e dieta. I ricercatori hanno promosso la dieta DASH, che è ad alto contenuto di frutta e verdura e povera di prodotti lattiero-caseari e di carne. In sei mesi, i soggetti hanno raggiunto un calo di 4,3 punti nella pressione sanguigna sistolica, rispetto al gruppo di controllo, leggermente migliore rispetto all'intervento sugli stili di vitacon esclusione dei consigli sulla dieta (6). Questi 4,3 punti potrebbero non sembrare molto, è come qualcuno che va da una pressione sanguigna di 150 su 90 a una pressione sanguigna di 146 su 90; ma se si ragiona in termini di popolazione, un calo di cinque punti di ipertensione condurrebbe ad una riduzione del 14% di morti di ictus, del 9% di infarti fatali e del 7% di morti ogni anno complessivamente (7).
Una tazza di infuso all’ibisco con ogni pasto non riduce solo la pressione sanguigna di tre, quattro o cinque punti, ma di sette punti, da una media di 129 fino a 122. In realtà, l’infuso all’ibisco testato contro il captopril, un farmaco importante contro l’ipertensione, ha dato risultati confortanti. Due tazze di infuso all’ibisco ogni mattina (cinque bustine di tisana per due tazze) sono risultate efficaci nel ridurre la pressione sanguigna come una dose iniziale di 25 mg di captopril preso due volte al giorno (4). Così l’infuso all’ibisco è efficace come il farmaco, senza effetti collaterali, ma è meglio della dieta e dell’esercizio fisico? Ebbene, gli interventi di stile di vita nello studio PREMIER erano piuttosto modesti. Così come hanno osservato gli esperti di salute pubblica, lo studio PREMIER chiedeva solo 30 minuti di esercizio fisico al giorno, mentre l'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda un minimo di un'ora al giorno. Nei soggetti che seguono la dieta DASH (riduzione della carne, ma non vegetariani), i quali mangiavano la carne solo una volta a settimana avevano tassi del 23% più bassi di ipertensione arteriosa. Coloro che, invece, non ne mangiavano affatto la carne, avevano tassi più bassi del 38%. I soggetti, infine, che seguivano un’alimentazione a-base-vegetale, avevano il 75% in meno del rischio di ipertensione (8).
Bibliografia
1. Chang HC, Peng CH, YehDM, Kao ES, Wang CJ. Hibiscus sabdariffa extract inhibits obesity and fat accumulation, and improves liver steatosis in humans. Food Funct. 2014 Apr;5(4):734-9.
2. Tzu-Li Lin, Hui-Hsuan Lin, Chang-Che Chen, Ming-Cheng Lin, Ming-Chih Chou, Chau-Jong Wang, Hibiscus sabdariffa extract reduces serum cholesterol in men and women, Nutrition Research, Volume 27, Issue 3, March 2007, Pages 140-145
3. Jenkins DJ, Kendall CW, Marchie A, Jenkins AL, Connelly PW, Jones PJ, Vuksan V. The Garden of Eden--plant based diets, the genetic drive to conserve cholesterol and its implications for heart disease in the 21st century. Comp BiochemPhysiol A MolIntegrPhysiol. 2003 Sep;136(1):141-51.
4. Herrera-Arellano A, Flores-Romero S, Chávez-Soto MA, Tortoriello J. Effectiveness and tolerability of a standardized extract from Hibiscus sabdariffa in patients with mild to moderate hypertension: a controlled and randomized clinical trial. Phytomedicine. 2004 Jul;11(5):375-82.
5. Lin PH, Wang Y, Grambow SC, Goggins W, Almirall D. Dietary saturated fat intake is negatively associated with weight maintenance among the PREMIER participants. Obesity (Silver Spring). 2012 Mar;20(3):571-5.
6. Wang YF, YancyWS Jr, Yu D, Champagne C, Appel LJ, Lin PH. The relationship between dietary protein intake and blood pressure: results from the PREMIER
study. J Hum Hypertens. 2008 Nov;22(11):745-54.
7. Yokoyama Y, Nishimura K, Barnard ND, Takegami M, Watanabe M, SekikawaA,Okamura T, Miyamoto Y. Vegetarian diets and blood pressure: a meta-analysis. JAMAInternMed. 2014 Apr;174(4):577-87.
8. Tonstad S, Stewart K, Oda K, Batech M, Herring RP, Fraser GE. Vegetarian diets and incidence of diabetes in the Adventist Health Study-2. NutrMetabCardiovasc Dis. 2013 Apr;23(4):292-9.
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